MUSICA: IL GRANDE DAVID SANBORN AL TEANO JAZZ FESTIVAL DI CASERTA
Data: Venerdì, 03 luglio @ 17:45:51 CEST Argomento: Musica
TEANO (Caserta, 3 luglio 2009) - Entra nel vivo il Teano Jazz Festival, che sabato 4 luglio ospita sul palco
del Loggione del Museo Archeologico (all'auditorium in caso di pioggia)
David Sanborn (inizio ore 21,30, l'ingresso costa 20 euro), l'attesissima
stella di questa diciassettesima edizione.
L'americano è uno dei più determinanti sassofonisti degli ultimi trent'anni
in ambito non solo jazz ma anche pop, rhythm&blues e crossover. Vanta
collaborazioni prestigiose, da Micheal Brecker a Steve Gadd, da Tim Berne a
Eric Clapton. E se gli appassionati ne ricorderanno soprattutto le folli
improvvisazioni negli anni '70, la popolarità è arrivata soprattutto con la
sua "svolta" fusion. E in questa veste promette al pubblico di Teano
atmosfere eleganti e morbide, virtuosistiche e rassicuranti. Ma anche calde
e intense. Sebbene, infatti, la fusion sia spesso considerata una musica
(figlia di un do) "minore", plastificata e meccanica, Sanborn ha saputo
riscaldarla con innesti blues e rhythm&blues, scegliendo per i suoi gruppi
sempre musicisti con i quali inseguire un valido interplay.
Insomma non sarà semplice smooth jazz quello che Sanborn proporrà stasera
nella città sidicina, accompagnato dal fidato Ricky Peterson alle tastiere e
all'Hammond, da Nicky Moroch alle chitarre, da Mike Pope al basso e da Gene
Lake alla batteria.
La giornata sarà aperta dalla Magicaboola Brass Band formazione di 12
elementi considerata una delle band di strada più importanti d'Italia, che
inonderà di musica stasera e domani il centro di Teano, accompagnando il
pubblico ai concerti serali.
La Magicaboola non si limita a riproporre le sonorità tipiche delle street
band della New Orleans del secolo scorso, ma arrangia per fiati e
percussioni anche autori "moderni", da Ray Charles a Herbie Hancock, da Bob
Marley a Joe Zawinul.
A trombe e sassofoni sono affidati i temi, sostenuti dai tromboni e dal
caratteristico e scenografico sousafono, mentre cassa, rullante e
percussioni danno vita ad un groviglio di ritmi a cui nessuno può resistere.
Una vera esplosione di energia a cui gli stessi musicisti non riescono a
sottrarsi, esibendosi in danze scatenate e coinvolgenti tra la gente.
Vincitore del terzo Contest of Street Bands all'Haizetara Festival in
Spagna, è tra i gruppi più attivi in Italia e in Europa.
Un doppio appuntamento di grande fascino per un sabato sera all'insegna
della grande musica.
Teano jazz festival chiuderà, domenica 5 luglio, con un trio che promette
scintille, quale quello formato dal chitarrista Larry Coryell, dall'organista
Joey De Francesco e dal percussionista Al Mouzon. Coryell è uno dei
precursori della fusion. Dotato di una tecnica che lo colloca al fianco dei
maestri Al Di Meola, John Scofield, John Abercrombie e John McLaughlin, con
i quali ha spesso collaborato, il chitarrista ha aperto la strada con le sue
commistioni a diverse generazioni di musicisti. A seguirlo nelle sue volate
virtuosistiche ci sarà un altro ex bambino prodigio del blues e della soul
music americana, scritturato a soli 17 anni dalla Columbia per il suo primo
album. Joey De Francesco ha riportato in auge l'Hammond in un'epoca di
tastiere, campionatori ed elettronica, con uno stile spettacolare e
decisamente coinvolgente. A gettare benzina su tutto questo fuoco sarà il
percussionista Al Mouzon. Primo batterista dei Weather Report, ha suonato
con i più grandi nomi del jazz e del rock.
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