FIRENZE, OPERAZIONE BOTERO: DEPOSITO 1 MLN € IN BANCA APRE INDAGINI
Data: Martedì, 12 maggio @ 15:08:46 CEST Argomento: Cronaca
FIRENZE - CASERTA, 12 MAGGIO 2009 - E' stato un deposito da 1 mln di euro in una banca di Prato a far scattare l'operazione 'Botero' con cui il Gico di Firenze è risalito ad un'organizzazione legata alla camorra dedita al riciclaggio e all'usura tra Campania, Toscana e Lombardia. Da questo aspetto dell'inchiesta - che ha portato a otto arresti - è partito un appello alle banche dal procuratore capo di Firenze Giuseppe Quattrocchi. "Le banche devono rendersi conto che il riciclaggio di denaro si realizza anche attraverso di loro; tutte le operazioni bancarie sospette devono essere segnalate - ha detto il procuratore Quattrocchi nella conferenza stampa al comando della Gdf a Firenze - Questa sollecitazione al mondo bancario è un 'mayday' necessario visto che le banche sono destinatarie di norme precise in materia di riciclaggio e usura". Il Gico ha arrestato Mario Papale, 36 anni di Ercolano (Napoli), la moglie Rosa Iacomino, 37 anni, l'ingegnere Salvatore Coppola, 51 anni, di San Giovanni a Teduccio (Napoli) intorno al quale ruotavano i rapporti del gruppo con la camorra. Arrestati anche Alberto Tradii, 37 anni, di Lucca, Michele Iacomino, 64 anni, e Antonio Iacomino, 60 anni di Ercolano, Salvatore Orabona, 37 anni di Trentola Ducenta (Caserta) del clan dei Casalesi, Giuseppe Zeno, 37 anni. Sequestrati 25 immobili e autovetture per un valore di 10 mln di euro più quattro società.
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