Otto arresti, Roberto Adelini, un cancelliere e un perito new entry nell'inchiesta
SANTA MARIA CAPUA VETERE (Caserta) - Il dottor Carmine Lisi dirigente dell'Isitutto di Medicina Legale di Caserta passa dai domiciliari al carcere; l'infermiere Pasquale Marino e il medico dell'ospedale di Maddaloni Prisco Di Caprio dagli obblighi di dimora agli arresti domiciliari. Carcere anche per i medici Giuseppe Tartaglione dell'ospedale di Santa Maria Capua Vetere e Giovanni Iossa dell'ospedale di Maddaloni. E' il prosieguo dell'inchiesta Crash Ghost della Procura di Santa Maria Capua Vetere che oggi è sfociata con ulteriori provvedimenti eseguiti dai carabinieri agli ordini del capitano Carmine Rosciano.
In tutt otto arresti, compresi tre nuovi indagati: il medico sammaritano e consigliere comunale a Santa Maria Capua Vetere (vicino al Pd), Roberto Adelini, in servizio a Sessa Aurunca, il cancelliere dell'ufficio del giudice di pace di Caserta Pasquale Lucariello ed il perito assicurativo della Sara Giuseppe Resciniti. L'evoluzione dell'inchiesta è basata sulle dichiarazioni della gola profonda Nicola Iodice, infermiere di Santa Maria Capua Vetere promotore dell'associazione che ha tirato in ballo altri nomi e fornito altri partcolari non a conoscenza degli inquirenti. Iodice è attualmente in carcere, il gip dovrà decidere sulla scarcerazione a breve. (14 novembre 2008-18:55)