SANTA MARIA A VICO (CASERTA): PD LOCALE CHIARISCE INESATTEZZE
Data: Sabato, 18 ottobre @ 16:52:26 CEST Argomento: Politica
SANTA MARIA A VICO (Caserta) - Col presente comunicato la Segreteria del Partito Democratico di S. Maria a Vico evidenzia l’indignazione per il comportamento scorretto e le illazioni che chiunque riporta a mezzo stampa con il solo intento di denigrare l’immagine del Partito e di chi crede realmente in un progetto Democratico. Si intende chiarire alcuni punti: 1) il PD si S. Maria a Vico ha come unici portavoce il segretario-coordinatore, l’ing. Carmine De Lucia, e il responsabile alla comunicazione, sig. Goffredo Nuzzo; 2) si sottolinea che il PD vicano è un soggetto politico sì in crescita, ma soprattutto ligio alle buone prassi di Partecipazione Democratica; 3) opportunisti del momento e millantatori di ogni tempo non saranno mai capaci di dare lezioni politiche a chi fa del sacrificio strumento per contribuire al miglioramento della vita quotidiana dei cittadini.
“Chiunque abbia intenzione di entrare nel Partito per poi strumentalizzarlo a proprio uso e consumo ha di certo sbagliato Partito. Indirizzi, decisioni e scelte sono frutto di sintesi di partecipazione dialettica e democratica – ribadisce il segretario Carmine De Lucia – Chi è abituato ad imporre proprie decisioni o a pensare di fare del partito strumento di affari di parte è meglio che miri ad altri lidi. La quantità il più delle volte non è sinonimo di qualità soprattutto se si tratta di elementi che non lavorano nell’interesse del partito e che votano a seconda dei casi partiti diversi. A noi interessa robustezza e stabilità di intenti, la volatilità e l’ignavia la lasciamo ai gruppi politici di centrodestra e a chi si autoreferenzia al migliore offerente.” In merito alla questione dell’assessorato ai LL.PP.-Urbanistica l’ing De Lucia afferma:” Preciso che l’indicazione di Rosario Carfora, quale assessore è stato frutto di confronto interno al partito. Riguardo Gennaro Carfora posso dire che ci dispiace di come è andata a finire, ma con le sue dimissioni ha solo anticipato un provvedimento di espulsione dal Partito, doveroso dopo il suo comportamento non in linea con il Codice Etico del PD”.
(18 ottobre 2008)
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