COLDIRETTI: PREZZI DEGLI ALIMENTI ALTI, PUNTARE A PRODOTTI LOCALI
Data: Lunedì, 28 luglio @ 15:39:41 CEST Argomento: Alimentare
CASERTA - Alle stelle il prezzo di pane, pasta, frutta e latte, dal campo alla tavola; si registrano forti rincari che allontanano questi prodotti dalle nostre tavole e così i consumi crollano, aumenti che risultano ingiustificati. Anche per i cereali, il settore che più degli altri aveva avuto nei mesi scorsi incrementi significativi alla produzione, stanno subendo una flessione non certo marginale. Stesso discorso per il settore lattiero-caseario e per l’ortofrutta che registrano, da mesi, una netta tendenza al ribasso. La diretta conseguenza di questa sfrenata corsa al rialzo dei prezzi al dettaglio è la picchiata netta dei consumi alimentari. I rincari dei prodotti alimentari «tagliano» ancora gli acquisti. Mentre i prezzi al consumo crescono, quelli all’origine, dei prodotti agricoli continuano ancora a diminuire, registrando quotazioni non remunerative per i produttori e situazioni destabilizzanti che mettono a rischio la tenuta delle imprese agricole. Il percorso da avviare per Coldiretti Caserta, guardando anche alla riforma della Politica agricola, deve essere diretta a non aggravare il problema dell’approvvigionamento alimentare in un momento in cui molti paesi produttori stanno chiudendo le frontiere con limitazioni alle esportazioni ed allo stesso tempo bisogna puntare su una task force, come annunciato dal ministro Scajola, che tenda a rendere più efficiente il rapporto tra produzione alimentare e distribuzione. Per tenere sotto controllo i prezzi bisogna puntare sulle produzioni tipiche della provincia di Caserta aumentando i prodotti a marchio Dop ed Igp. Inoltre, bisogna monitorare la filiera perché gli aumenti si registrano nei vari passaggi partendo dal produttore agricolo, perché i prezzi alti sono l’effetto dei rincari delle materie prime e del petrolio. (28 luglio 2008_15:40)
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