Partiranno nel pomeriggio il padre e il fratello del tenente Gabriele Rame, 29 anni di Montesarchio (Benevento), uno dei due militari rimasti feriti in una imboscata ad Herat, in Afghanistan. Il padre, Giuseppe, anch'egli in Aeronautica dove lavora come luogotenente presso la Scuola Allievi Sottufficiali dell'Aeronautica a Caserta, insieme con l'altro figlio, Alessandro (26 anni), maresciallo dell'Aeronautica impiegato a Roma, saranno trasportati a bordo di un'auto dell'Aeronautica a Roma dove potranno salutare Gabriele. La madre, Antonietta Pallotta insieme con la figlia Jessica (18 anni), vedrà il giovane tenente domani mattina all'ospedale militare del Celio di Roma.
La notizia del ferimento del figlio lo ha scosso profondamente ma poi, Giuseppe Rame, luogotenente presso la Scuola Allievi Sottufficiali dell'Aeronautica a Caserta, si è ripreso dopo aver avuto la possibilità, grazie ad un ufficiale, di poter parlare anche se per pochi istanti con il figlio, Gabriele, il tenente di 29 anni di Montesarchio (Benevento), ferito ieri in Afghanistan. "Sono stati momenti di panico - confida una zia che ha vissuto insieme ai genitori e ai fratelli la comunicazione del ferimento di Gabriele - il papà è quasi svenuto ma si è ripreso quando ha sentito la voce del figlio". "Gabriele - aggiunge poi la donna - non è nuovo a questo tipo di missioni di pace in cui crede molto anche se ogni volta che parte per noi ci sono momenti di apprensione". (10 luglio 2008)