LAVORO NEL MEZZOGIORNO: LA CRISI AUMENTA IN PROVINCIA DI CASERTA
Data: Giovedì, 03 luglio @ 02:06:42 CEST
Argomento: Lavoro




Il mercato del lavoro, nel decennio 1997-2007, e' molto cambiato. E oggi presenta una situazione a 'macchia di leopardo', con ben 36 province in cui si riscontra un calo dell'occupazione, 14 delle quali del centro-nord. A sottolinearlo e' uno studio della Uil, che lancia anche l'allarme giovani nel Mezzogiorno, area in cui il tasso di occupazione giovanile appare ancora sensibilmente inferiore alla media nazionale. Elaborando dati Istat, il sindacato di via Lucullo afferma infatti che ''in 36 province, rispetto allo scorso anno, diminuisce il numero degli occupati. Tra esse, 14 sono concentrate nelle regioni del centro-nord. Cresce, sopra la media, l'occupazione in 38 Province tra cui 9 sono localizzate al sud; in 6 Province resta invariata, tra cui una provincia del Mezzogiorno; cresce al di sotto della media nazionale in 23 province tra cui emergono 4 province del Sud''. Se si analizza la variazione dell'occupazione tra il 2006 ed il 2007 in valori assoluti - si legge nello studio - ''nella nostra ideale classifica provinciale in testa troviamo Roma, con un aumento di 88.751 occupati, seguita da Bari con +22.201 unita', Padova con 13.934, Cremona +10.664 unita', Genova +9.681 unita', Perugia +8.806 unita', Como +8.760, Torino +8.754, Palermo +8.572, Ferrara +8.279 unita'''. In fondo alla classifica spicca il dato di Alessandria con una perdita occupazionale di 21.162 unita', preceduta da Napoli con -9.991, Reggio Calabria -6.538 unita', Catania -6.327 unita', Siracusa -5.930, Bologna -5.183, Lucca -4.808, Trapani -4.746, Caserta -4.598, Livorno -3.413 unita'. E se in 8 Regioni l'occupazione cresce al di sopra della media nazionale rispetto al 2006 (Lazio +4,4%, Umbria +3,4%, Molise +2,5%, Puglia +2,2%, Liguria e la Valle d'Aosta +1,9%, Emilia Romagna e la Provincia Autonoma di Trento +1,8%), secondo la Uil si ripropone l'allarme-giovani, soprattutto al sud. ''Tra le diverse fasce di eta' - si legge nella ricerca - spiccano per il tasso di occupazione piu' basso i giovani concentrati nella fascia di eta' 15-24 anni, con un tasso del 24,7%. Sono i giovani del Mezzogiorno ad avere il piu' basso tasso di occupazione, con ben 7,5 punti percentuali rispetto alla media nazionale di questa fascia di eta'. Poco al di sopra della media nazionale le regioni del centro, con un tasso del 25,3%, molto al di sopra quelle del nord, con il 32,5%''. (2 luglio 2008)





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