RIFIUTI E AFFARI: PARLAMENTARE INTERROGA MINISTRO SU DUE DEPUTATI CASERTANI
Data: Martedì, 12 febbraio @ 21:05:38 CET Argomento: Cronaca
"Gli onorevoli Landolfi e Cosentino hanno davvero una bella faccia tosta: è da mesi ormai che quasi quotidianamente chiedono a gran voce lo scioglimento del Consiglio Regionale della Campania e distribuiscono patenti di moralità e di efficientismo a destra e manca, mentre dalle inchieste della magistratura vengono fuori dettagli inquietanti sulla gestione del Consorzio Rifiuti Caserta 4", dichiara il senatore Andrea De Simone (Partito Democratico), che ha presentato un'interrogazione parlamentare al ministro dell'Interno per sollecitare ulteriori accertamenti da parte della Prefettura di Caserta sul Comune di Mondragone, da mesi al centro di indagini della Direzione Distrettuale Antimafia per la commistione tra alcuni politici e la camorra nella gestione dei rifiuti sul litorale casertano. A seguito di quest'inchiesta, il 20 novembre scorso, è stata istituita anche la Commissione d'accesso che sta valutando se ci sono gli estremi per lo scioglimento dell'amministrazione comunale di Mondragone per infiltrazioni camorristiche. "L'inchiesta - dichiara il senatore De Simone - ha fatto venire alla luce uno scenario torbido di malaffare tra imprenditoria, camorra, pubblica amministrazione e politica, culminato con l'arresto di numerosi esponenti locali del centrodestra. Landolfi e Cosentino - continua - forse pensano che, continuando ad alzare il polverone sugli altri, possano far passare in sordina le loro responsabilità, insieme a quelle di tutto il centrodestra, nell'emergenza rifiuti in Campania e, così, sperano di guadagnare qualche voto in vista delle prossime elezioni". "Non è con la demagogia, lo scaricabarile o la richiesta di dimissioni della Giunta Regionale che si aiuta il commissario De Gennaro a togliere i rifiuti dalle strade. Sciogliere il Consiglio regionale, nel momento in cui a Roma c'é un Governo dimissionario, vuol dire lasciare De Gennaro completamente solo, di fronte alle grandi difficoltà e alle proteste di piazza. Così si fa solo il gioco di chi non vuole risolvere il problema dei rifiuti e vuole continuare a lucrare sull'emergenza", conclude De Simone. (12 febraio 2008-21:05)
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