Caserta al 93mo posto nella classifica di Italia Oggi ma dieci posti prima di Napoli che è al 103mo posto nPrima Bolzano e ultima Isernia nella classifica generale sulla qualita' della vita nelle 103 province italiane stilata da Italia Oggi e che sara' pubblicata domani dal quotidiano. Questa la top ten delle migliori: 1) Bolzano 2) Trento 3) Mantova 4) Bologna 5) Modena 6) Siena 7) Firenze 8) Ravenna 9) Belluno 10) Piacenza Queste le ultime dieci della classifica: 93) Caserta 94) Enna 95) Catanzaro 96) Reggio Calabria 97) Caltanissetta 98) Agrigento 99) Taranto 100)Benevento 101)Crotone 102)Napoli 103)Isernia.
I grandi centri italiani, città come Roma, Milano, Napoli, stanno "perdendo il treno della pianificazione urbana in una realtà, quella europea, dominata dalla parola d'ordine 'urban renaissance', rinascimento urbano". Queste le conclusioni cui sono giunti Augusto Merlini e Alessandro Polli. del dipartimento di Teoria economica e metodi quantitativi per le scelte politiche dell'Università La sapienza di Roma e autori del nono rapporto sulla qualità della vita in Italia di ItaliaOggi. Un rapporto che sancisce la crisi conclamata dei grandi centri urbani, ad eccezione di Torino, ad eccezione delle tematiche riguardanti l'ambiente e il disagio personale e sociale. E si conferma una Italia sostanzialmente spaccata in due metà, il Nord (dove però non tutte le situazioni sono più di eccellenza) e un Sud dove, però, il disagio sociale è meno avvertito rispetto alle 'parenti' più ricche del Settentrione d'Italia. Dal primo posto in classifica generale, Bolzano, all'ultimo occupato da Isernia, il rapporto fotografa una serie di differenze, di distanze: dall'attenzione all'ambiente, che vede MAntova 'cuore verde' della Penisola e Catanzaro all'ultimo posto, agli affari e lavoro, con Cuneo prima della classe e Napoli fanalino di coda. Passano dunque gli anni ma il ritornello è lo stesso: se vuoi divertirti e avere servizi-modello per il cittadino vai a Rimini o ad Aosta, se invece preferisci annoiarti, fare le file davanti agli sportelli o alla fermata dell'autobus, scegli Caserta, Vibo Valentia, Trapani e Napoli. (9 dicembre 2007-17:25)
Ma a Caserta non si avverte disagio sociale
Il disagio sociale è sentito meno nel Sud Italia e, paradossalmente, sono le province più ricche del Bel Paese quelle in cui si sente più acutamente il disagio sociale e personale. E' quanto emerge dalla nona edizione del rapporto di ItaliaOggi sulla qualità della vita, che premia Caserta al primo posto nella classifica delle città dove meno è avvertito il disagio sociale. Caserta conferma l'eccellente piazzamento, il quinto posto, conseguito nel 2006. Mantiene la seconda posizione ottenuta lo scorso anno Avellino e migliora di un posto, piazzandosi al terzo, Vibo Valentia. A conferma di una regolarità empirica riscontrata in tutte le edizioni della ricerca, il Mezzogiorno nella sua quasi totalità figura nelle posizioni di testa: nei primi 30 posti in classifica sono ricomprese Novara e Como per il Nordovest, Rovigo per il Nordest e, risultato nuovo, quattro province laziali (Latina, Viterbo, Frosinone e Rieti). Le restanti 23 posizioni sono occupare da province del Mezzogiorno. Da tre anni a questa parte nel gruppo 1 si piazzano regolarmente tutte le province della Campania, della Basilicata e della Calabria, quattro province pugliesi (a eccezione di Taranto) e sette province siciliane (Trapani, Agrigento, Catania, Messina, Siracusa, Ragusa, Palermo), contro le sei dello scorso anno e le cinque province classificate nel 2005. Tra gli outsider che quest'anno entrano a far parte del gruppo di eccellenza Latina, Rovigo, Novara, Palermo e Como, mentre escono dal gruppo di testa Treviso, Chieti, Isernia, Bergamo e Brescia.