FURTI E ATTENTATI SENZA AUTORIZZAZIONE DEL CLAN: ARRESTI DDA
Data: Mercoledì, 05 dicembre @ 18:51:19 CET Argomento: Cronaca
PARETE (Caserta) - Una nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa dal Tribunale di napoli, su richiesta della Dda, nei confronti di uno dei capi storici del clan camorristico dei "Casalesi", Francesco Bidognetti, di 56 anni detto "Cicciotte è Mezanotte", da tempo in carcere. E' accusato insieme con un altro affiliato, anche lui detenuto da tempo, Alessandro Cilindro, di 40 anni, soprannominato "Gigino o Pasticciere" dell'omicidio di Raffaele Pezone, detto "Lellucce Manomozza", ucciso in un agguato a Giugliano il 2 settembre del '93. Cosi' come hanno riferito agli investigatori i collaboratori di giustizia Raffaele Ferrara, Luigi Diana, Dario De Simone e Alfonso Diana e come è risultato anche da indagini riscontri dei Carabinieri di Parete e del gruppo di Aversa, Pezone fu ucciso perché senza l'autorizzazione della potente organizzazione dei "casalesi", aveva portato a termine numerosi furti nella zona di Parete. A Cilindro viene anche contestata la partecipazione all'omicidio di Antonio Vitale,soprannominato "Totonne o Guardiane", ucciso il 16 gennaio del 1995 a Giugliano. Vitale, che all'epoca aveva 50 anni, sarebbe stato eliminato perché autore di numerosi attentati dinamitardi a scopo estorsivo nella zona di Luisciano. I provvedimenti restrittivi nei confronti dei due pregiudicati, sono stati notificati in carcere da carabinieri del Gruppo di Aversa. (5 dicembre 2007-18:50)
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