RECUPERO AREA VESUVIANO CON INIZIATIVE DI "GETRA" DI CASERTA
Data: Venerdì, 23 gennaio @ 09:11:49 CET
Argomento: Economia




La Getra di Marco Zigon, azienda impegnata nel settore delle costruzioni di trasformatori elettrici, guida con Sviluppo Italia un'iniziativa industriale nella zona torrese-stabiese che va ad affiancare la produzione dello stabilimento di Caserta Sud. Il Gruppo Getra - è scritto in una nota dell' azienda - "conferma e rafforza la sua leadership in Italia nel campo della costruzione di trasformatori elettrici di potenza e punta alla costituzione in Campania di un polo elettromeccanico di assoluto rilievo su scala nazionale". Dopo aver completato l'ampliamento dello stabilimento di Marcianise (Caserta) per la costruzione di trasformatori di grande potenza, il gruppo, di cui è amministratore delegato Marco Zigon, affiancato da Sviluppo Italia dà inizio all'ampliamento dell'attività industriale della Nuova Conato Srl, di cui è amministratore delegato Luigi Rocca. L'impegno di Getra, si rileva ancora nella nota, è rilanciare l'azienda portando il fatturato annuale a 20 milioni di euro (dai 6 milioni di euro attuali) e le unità di lavoro a circa settanta (i dipendenti attuali sono venticinque), che si aggiungono agli oltre cento già occupati a Marcianise. La gamma di produzione di Getra comprende trasformatori ed autotrasformatori di potenza (sino a 500 megawatt, classe 550 kV) e trasformatori di distribuzione. Nel 2002 il volume di attività di Getra ha raggiunto 4.200 megawatt di trasformatori prodotti, di cui il 55% sul mercato domestico, il 45% per le esportazioni. "Con il lancio di questa iniziativa - afferma Zigon, amministratore delegato di Getra - completiamo il progetto di realizzazione in Campania di un polo elettromeccanico di eccellenza, frutto di significativi investimenti. A regime il polo elettromeccanico svilupperà un volume d'affari di oltre 60.000.000 di euro". L' iniziativa, fa parte di una delle due proposte di Sviluppo Italia per l' area vesuviana. L' altra proposta riguarda la Siral SpA, ed è stata presentata dalla Redoil Italia SpA di San Vitaliano (Napoli) per un nuovo insediamento industriale per la produzione di oli lubrificanti e contenitori in plastica nell'area di Nola. La Redoil è attiva da circa 30 anni nella produzione e commercializzazione di oli per autotrazione ed industria, additivi e prodotti chimici per auto, moto e nautica. Nel settore dei soli oli lubrificanti - e specialmente nel segmento "oli per autotrazione" su cui è focalizzato il suo business - Redoil Italis ha registrato nel 2002 un giro d'affari di circa 6,7 milioni di euro (in crescita del 16,6% rispetto all'anno precedente), cui corrispondono oltre 5.300 tonnellate di prodotto venduto. Sul mercato nazionale l'azienda è presente prevalentemente nelle regioni del centro-sud - Campania, Lazio, Sicilia, Puglia - mentre all'estero l'azienda opera soprattutto nei mercati di Grecia, Spagna, Israele, Algeria, Nigeria, Taiwan. Il progetto presentato a Sviluppo Italia è finalizzato alla realizzazione di un'integrazione verticale del processo produttivo e prevede investimenti per 7,5 milioni di euro con un impegno di Sviluppo Italia pari a 5,8 milioni di euro di cui 0,7 in capitale sociale (24,6%). L'occupazione prevista a regime è di 36 addetti





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