Casertasette - CENTRALE TURBOGAS DI SPARANISE: DOPO L'OK DEL GOVERNO UN CONVEGNO-CONTRO

Deputati, Consiglieri regionali, Presidente dell’ASI, Presidente del Consiglio Provinciale, una decina di sindaci, giornalisti, esperti ed ambientalisti, tutti a Sparanise, il 3 gennaio prossimo, per un grande convegno sull’ambiente e per valutare attentamente i rischi connessi al progetto della Centrale a turbogas da 800 Mw che sarà costruita nell’ area industriale Pozzi. Un progetto faraonico dai risvolti poco chiari riguardo la salute, l’ambiente, l’economia e l’occupazione nell’Agrocaleno. Dopo i manifesti pubblici, i sondaggi on line e le petizioni popolari, quindi, gli ambientalisti sparanisani, hanno deciso di ampliare il raggio della propria azione coinvolgendo politici, sindaci e cittadini anche dei comuni vicini in un grande convegno, dal titolo “L’uomo e l’ambiente” che si terrà alle ore 18.30, nel Cinema delle Palme. L’iniziativa è partita grazie al Comitato unitario “No alla centrale” di Sparanise, che abbraccia rappresentanti di tutti i partiti politici, ma soprattutto ambientalisti e cittadini desiderosi di maggiori informazioni. Nei manifesti pubblici apparsi ieri sui muri cittadini, infatti, il comitato scrive:”Cui prodest? Questa è la domanda che i latini si ponevano di fronte ad una scelta di notevole rilevanza. Oggi noi ci domandiamo: Quale futuro per l’economia e la salute del nostro territorio con l’insediamento della centrale nell’area ex Pozzi a Sparanise? Per valutare attentamente i rischi connessi al progetto abbiamo organizzato un convegno al quale interveranno S.E. Mons. Francesco Tommasiello, Vescovo della Diocesi di Teano-Calvi, il deputato Lorenzo Montecuollo, il Deputato Pierino Sgueglia, il Consigliere Regionale Benedetto Lombardi, il Consigliere regionale Vittorio Nolli, il Presidente dell’A.S.I. Corrado Cipullo, il Vice Presidente dell’ASI Vincenzo Natale, il Presidente del Consiglio Provinciale di Caserta Alfonso Russo, il Consigliere Provinciale e sindaco di Calvi Risorta Antonio Caparco, il sindaco di Pastorano Arcangelo Russo, il sindaco di Pignataro Maggiore Giorgio Magliocca, il sindaco di Teano Raffaele Picierno, il sindaco di Pietramelara Pasqualino Di Fruscio, il sindaco di Carinola Pasquale De Biasio, il sindaco di Grazzanise Enrico Parente, l’esperto dell’ambiente prof. Antonio Ferrante. E moderatore del convegno sarà il giornalista Paolo Mesolella. Ma ci saranno anche i responsabili delle associazioni “22 ottobre” di Sparanise, “Amici della Natura” di Calvi Risorta, il comitato contro la Piattaforma di Pignataro Maggiore, di Carinola e i giovani del Tempo Rosso. Tutti insieme questa volta per il convegno ma anche per terminare la raccolta di firme da inviare al Presidente Bassolino .”Noi sottoscritti cittadini, firmatari della presente, - è scritto nel testo della petizione - in merito al progetto di insediamento della Centrale Termoelettrica della Calenia che dalle nostre informazioni risulta non rispettare le linee guida approvate dalla Giunta Regionale, considerate le allarmate opinioni sulle emissioni e gli scarichi nocivi dell’impianto espresse da autorevoli scienziati (i risultati di una ricerca ENEA dicono di un incremento 7 volte superiore di anidride carbonica). – considerata la rischiosa ubicazione dell’impianto prossimo alla zona residenziale e che questa decisione comprometterebbe la quantità dei prodotti sia del settore agricolo sia di tutte le attività collegate, presenti nell’agro caleno, - certi che è nostro diritto, manifestare preoccupazione, ma ancora più difendere la salubrità dell’area in un territorio già su soglie di allarme e in osservazione sanitaria per i numerosi casi di malattie tumorali:, chiediamo alla Regione di intervenire presso il governo per sospendere qualsiasi decisione esecutiva del progetto”