Nasce alla Reggia di Caserta un nuovo
festival internazionale che guarda in piccolo al Sundance,
ovvero al cinema indipendente e alle nuove tecnologie (leggasi
digitale), e con madrina Maria Grazia Cucinotta. Si tratta del
DIFF (Drake International Film Festival) che sara' ospitato
dalla Reggia di Caserta e dal Real Sito di San Leucio dal 23 al
30 giugno 2007. Dodici film in concorso in anteprima mondiale
(Premio per il miglior film 20.000 Euro), film fuori concorso
(previsti sei lungometraggi) e First Work, concorso
internazionale di opere prime e seconde per un massimo di sei
film. E ancora, nell'ambito del festival, anche un 'Italian Film
Market' ovvero un vero e proprio mercato per agevolare scambi
tra produttori e distributori.
Ci sara', nel festival patrocinato dalla Provincia e dal
Comune di Caserta, anche una retrospettiva e un premio dedicati
a Massimo Troisi, con il quale il regista Francesco De Lorenzo,
ideatore del festival, ha collaborato all'inizio della sua
carriera in qualita' di aiuto regista prima di andare a Los
Angeles. Direttrice artistica del Festival DIFF e' Laura
Marcellino, gia' responsabile della sezione Industry della
Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia con la
quale collabora da oltre 20 anni.
L'evento e' finanziato dalla Darkness Production Ltd, casa di
produzione e distribuzione fondata da De Lorenzo, affiancata
dall'azienda casertana Tamarin e si avvale al momento di soli
sponsor privati come ci tiene a sottolineare lo stesso De
Lorenzo che pero' preferisce non parlare per ora di budget.
Alla presentazione del festival oggi a Roma, che sara'
promosso anche al Festival di Berlino e a quello di Cannes, ha
sottolineato Laura Marcellino:''perche' un altro festival?
Intanto perche' i festival, per la maggior parte, sono
concentrati al centro e nord Italia, cosi' era giusto creare una
nuova realta' che potra' anche dare nuovi posti di lavoro''.
Dalla madrina del festival, una Maria Grazia Cucinotta senza
voce per una forte raucedine, la consapevolezza e la
felicita':''di rappresentare il Sud. Tutto quello che da'
visibilita' al Sud non puo' che farmi piacere'', dice. Mentre
riguardo all'omaggio a Massimo Troisi con cui ha lavorato ne 'Il
postino' ci tiene a dire:''senza di lui oggi non sarei qui''. (31 gennaio 2007-15:09)
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