(Comunicato Csa-ex-Canapicifico) - Relativamente al già noto progetto per l'accoglienza dei rifugiati a Caserta proposto dall'amministrazione Provinciale ed in partenariato con il Comune di Caserta, con il Centro Sociale Ex-Canapificio e con il Consiglio Italiano per i rifugiati, ancora una volta la strada sembra tortuosa.
Infatti dopo l'atto deliberativo con il quale l'amministrazione comunale stanziava un'ulteriore quota di cofinanziamento pari ad €. 37.000 circa, sembrava che il problema fosse risolto con l'opzione di prendere in fitto una struttura privata.
Ma purtroppo abbiamo registrato che in questa città esiste ancora una ritrosità, una diffidenza ed anche un certo razzismo da parte dei proprietari di casa che appena sentono che l'abitazione verrà destinata per l'accoglienza di cittadini non italiani ritirano ogni proposta di fitto. Ciò è un atto grave (peraltro già segnalato alcuni mesi fa in un nostro documnento inviato all'amministrazione comunale, documento con il quale spiegavamo perché sin dal mese di luglio chiedevamo che fosse messa a disposizione una struttura pubblica) e verrà opportunamente segnalato all'Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni e Razzismo, ma intanto rischia di essere decisivo per la realizzazione di un progetto di portata storica per questa città.
Mai infatti prima d'ora Caserta era riuscita ad entrare in questa graduatoria!
Non ci resta dunque che disperatamente reiterare la richiesta all'amministrazione comunale di mettere a disposizione un bene del patrimonio pubblico e ce ne sono davvero tanti di immobili abbandonati (Ex-Orfanatrofio Sant'Antonio, Ex-Caserma Sacchi, Ex-Macello, Struttura di via D. Mondo)...
...altrimenti avremo buttato all'aria un progetto di portata nazionale, e l'amministrazione comunale si prenderà la responsabilità (che sarà nota a livello nazionale) di aver buttato dalla finestra circa 100.000 euro stanziati dal Ministero dell'Interno che mai più dunque accoglierà un altro progetto in tal senso dopo una figura del genere!!!
Ed oggi dunque alle numerose illusioni faranno seguito delle grossi delusioni nei confronti di un'amministrazione che si era dichiarata di centrosinistra, con Rifondazione Comunista in giunta e con diversi assessori che in passato erano stati promotori e vicini a tante battaglie di democrazia e solidarietà.
Evidentemente oggi, più di tutto, conta la poltrona!!! (21 gennaio 2007-19:12)
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