E' stato arrestato l'assassino di
Luciano Di Lucia, il 41enne ucciso a Fondi, nella tarda serata
di ieri. A finire in carcere e' stato Luigi Gaudino, 25enne di
Santa Maria a Vico (Caserta), residente a Fondi dove lavora
come cuoco in un camping. Il giovane ha aggredito il 41enne con
quattro coltellate che gli hanno procurato la morte. L'uomo era
il padre della sua ex convivente - Maria Carmencita, 20 anni -
anche lei rimasta gravemente ferita insieme al fratello
Giuseppe all'ingresso della casa del 25enne. Luciano, Maria e
Giuseppe, residenti a Santa Maria a Vico, ieri sera erano
andati a Fondi per incontrare Gaudino e riprendere alcuni
affetti personali della ragazza che da qualche giorno aveva
interrotto la relazione con quello che inaspettatamente si e'
rivelato l'assassino del padre. Dopo l'assurda aggressione,
Gaudino aveva fatto perdere le sue tracce, ma la Polizia - nel
corso della notte - lo ha fermato nei pressi della stazione
ferroviaria di Fondi. Era in evidente stato di choc e
completamente sporco di sangue. Nelle prossime ore il 25enne
sara' ascoltato dal sostituto procuratore Luigia Spinelli,
titolare dell'inchiesta. Maria e Giuseppe si trovano tutt'ora
ricoverati presso l'ospedale di Fondi 'San Giovanni di Dio'. La
ragazza ha rischiato di brutto: le coltellate che l'ex
fidanzato le ha inferto alla coscia e alla spalla hanno
intaccato importanti vasi sanguigni, ma fortunatamente
all'ospedale sono riusciti a suturare le profonde ferite.
Giuseppe se la cavera' con dieci giorni di ospedale. In base a
quanto riferito dagli inquirenti, il folle gesto dell'omicida
sarebbe da ricollegare al fatto che Gaudino non aveva accettato
la fine della sua storia d'amore con Maria Carmencita. Un
rapporto fortemente incrinato da ripetute liti violente tra i
due. (13 gennaio 2007-17:15)
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