Lo spettacolo “Sera d’Ammore”, ovvero la Napoli immortale, quella delle canzoni e delle suggestioni che non tramontano mai, sarà in scena in questo week-end al Piccolo Teatro Cts di via Ruggiero a Caserta, sabato 13 gennaio alle ore 21 e domenica alle 20.
“Sera d’Ammore” è dedicato a Ugo Calise, indimenticabile autore ed interprete di celebri canzoni come “Nun è peccato”, “Uèh, Uèh, Che Femmena!” e “Na voce, na chitarra e ’o poco ’e luna”.
In programma un’ampia scelta delle sue carezzevoli melodie, ma pure di spensierati brani di quei tempi, per uno spettacolo all’insegna del tenero sentimento amoroso e della più serena spensieratezza, offerto dalle voci dei cantanti Ciro Giorgio, Adele Fuccio, Stefano Russo, Enzo Musto e Rosario Ruggiero. La serata sarà anche la presentazione dell’ultimo cd di Ciro Giorgio, ammiccante raccolta di canzoni anni ’50, brani resi celebri da artisti come Dean Martin, Luis Prima, Connie Francis, Paul Anka, Domenico Modugno, Marino Marini, Dalida, Fred Buscaglione, Adriano Celentano, Tony Renis, Nicola Arigliano, Tony Dallara, Gypsy Kings ed altri, dal titolo “Italian Jazz Band”.
I protagonisti di questo spettacolo sono artisti che da anni svolgono attività alla riscoperta delle tradizioni canore partenopee. Dotati di una voce di rara istintività, sul palcoscenico riescono sempre a stabilire un coinvolgente feeling con il pubblico. In questo spettacolo ripercorrono le tappe più significative di Ugo Calice e della canzone napoletana e non, intessuto di citazioni e di aneddoti, storie e fatti delle varie epoche di cui si presentano i brani. Infatti, senza nessun intento nostalgico, vuole ricordare la Napoli di Ugo Calise. La compagnia che si esibirà è quella di Ciro Giorgio, che nell’occasione firma anche la regia di questo affascinante viaggio: “Lo spettacolo vuole essere pure un omaggio alla tradizionale canzone napoletana d’autore, un evento straordinario assicurato dal grande spessore artistico degli interpreti. Dopo ricerche, studi e prove, siamo riusciti ad allestire ripercorrendo in musica la vita del grande interprete Abbiamo raggiunto i più alti livelli musicali e, quindi, puntato tutto sulla vocalità, dando un’impronta incisiva a questo concerto mediante l’inimitabile voce e la grande estensione vocale, con l’aggiunta di passione e carattere personale degli interpreti”.
Ecco allora un quadro della vera Napoli di una volta, dove si canteranno brani che avranno sicuramente un coinvolgimento anche da parte del pubblico, grazie alla potenzialità emotiva e al successo perenne della canzone classica napoletana. Saranno cantate alcune delle più belle canzoni napoletane e anche alcune in lingua. Uno spettacolo importante, dunque, quello che ci sarà al Piccolo Teatro Cts, da segnare in rosso sull’agenda degli appuntamenti da non perdere. (9 gennaio 2007-09:23)
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