Le polemiche sollevate da Ugo Conte Sindaco di Mondragone e l’on. Landolfi per la scelta del governo di revocare 110 milioni di euro già destinati alla costruzione di una variante Anas che bypassasse la città, non sono per niente condivise da Domenico Marino, presidente dell’ente riserve lago di Falciano del Massico e foce del Volturno che ha della vicenda ben altro punto di vista.
” Condivido la scelta operata dal governo “ dichiara Marino di aver revocato il finanziamento per la realizzazione della variante Anas . Sarebbe stato un ulteriore sfregio ad un territorio già dilaniato dal cemento “. “Non è la realizzazione di una variante a risolvere i problemi del litorale domitio, ma scelte di fondo, coerenti con una linea di sviluppo compatibile con l’ecostistema e l’ambiente. Si tratta di bonificare un territorio e di valorizzarne le risorse ambientali, archeologiche e culinarie. Nell’epoca romana la zona di sinuessa e dell’ager falernus possedevano una economia ed una qualità della vita straordinarie. Proprio come accade oggi nella zona del Chianti. Se le nostre spiagge fossero accoglienti e le nostre acque pulite ,la gente si fermerebbe da noi anziché proseguire per altri lidi”,ha dichiarato i presidente dell’ente parco. “Va lodata invece la finanziaria recentemente approvata continua il presidente Marino, perchè ha rifinanziato la legge 246 specifica per il recupero dei siti di interesse nazionale ad alto tasso di degrado ambientale e tra questi rientra anche il litorale domitio, così come va evidenziata la norma della stessa finanziaria che prevede finanziamenti ad hoc per il problema della brucellosi bufalina. È una politica , quella del governo” che punta coerentemente al recupero del territorio ed alla difesa di un prodotto, la mozzarella di bufala campana, fondamentale per l’economia delle nostre zone. (2 genaio 2007-19:26)
|