Giovedì 10/11/2006 è stato promulgato un secondo bando di gara per la vendita di Selfin. La precedente gara (con scadenza 15/09/2006) si è conclusa con 2 offerte. La prima avanzata da un raggruppamento d’imprese guidato da Almaviva, l’altra da una società locale la Labor. Il Ministero per lo Sviluppo unitamente ai commissari ha ritenuto di non assegnare la gara e di andare ad un nuovo bando. Le ragioni della mancata assegnazione, comunicate alle OO.SS, risiedono principalmente nel fatto che una offerta non copriva l’intera platea degli occupati (circa 150) ed era carente dal punto di vista del piano industriale. Un'altra mancava di presupposti soggettivi dell’impresa offerente. Diciamo subito che condividiamo la scelta di andare ad una nuova gara. Ciò detto non possiamo esimerci dall’esprimere tutta la nostra preoccupazione sull’evoluzione della vicenda. Avevamo infatti chiesto con forza al tavolo ministeriale che la IBM si assumesse tutto l’onere della soluzione conclusiva. Ricordiamo infatti che Selfin s.p.a è stata una florida azienda di proprietà dell’IBM per diversi anni. Venduta nel gennaio 2005 da IBM ad un grande imprenditore del nord, è fallita in soli 5 mesi e l’imprenditore arrestato e sott’inchiesta. Una vicenda dai molti lati oscuri. La più grande azienda del mondo del settore nonchè una delle più grandi in assoluto non può mettere in atto nel nostro paese politiche imprenditoriali cosi spregiudicate che gettano nella disperazione materiale e immateriale centinaia di famiglie. I grandi giornali ricevono da IBM moltissima pubblicità. I lavoratori della Selfin hanno provato a pubblicare un annuncio a pagamento, per denunciare quanto accaduto, trovando il rifiuto delle agenzie. Chiediamo agli organi d’informazione di aiutarci a fare piena luce sulla vicenda e di sostenere le nostre ragioni. Infine da mesi è in atto da parte di IBM una grande campagna di reclutamento di personale per molti profili professionali presenti in Selfin. Da un lato ci si libera di centinaia di persone in maniera spregiudicata !!! Dall’altro si riassume !!! Chiediamo al Ministero di produrre ogni sforzo perché i lavoratori tutti abbiano garanzie vere sul proprio futuro. Crediamo che l’unica vera soluzione sia il reintegro in IBM. Ringraziamo tutti i parlamentari, gli assessori, gli uomini delle istituzioni che ci stanno sostenendo e chiediamo alle istituzioni locali (Provincia di Caserta e Regione Campania) di fare qualcosa in più del sostegno morale ai tavoli istituzionali. (13 novembre 2006-20:50)