Il capogruppo dei Democratici di
Sinistra alla Provincia di Caserta, Angelo Brancaccio, ha reso
noto di aver presentato a nome dell'intero gruppo un
esposto-denuncia alla Procura della Repubblica di Santa Maria
Capua Vetere, segnalando una delibera approvata dalla giunta in
settembre, che ha portato al "trasferimento per mobilità" di
una funzionaria.
"In merito si fa presente che esistono già presso
l'amministrazione provinciale di Caserta le stesse figure
professionali - si sottolinea in una nota - e che le
organizzazioni sindacali, con nota a firma congiunta, hanno
denunciato l'illegittimità del provvedimento, evidenziando, nel
contempo, altri 'atti di favoritismo', soprattutto di tipo
economico, nei riguardi di determinati dipendenti 'legati' al
presidente".
"Le quantità industriali di illeceità commesse da questa
amministrazione provinciale - afferma il capogruppo dei Ds -
hanno raggiunto, purtroppo, limiti non più sopportabili. Per
questo adesso bisogna voltare pagina e chiedere, così come
abbiamo fatto, che intervenga la magistratura, perché accerti
eventuali profili di responsabilità penali negli atti adottati
dal presidente Ventre e dalla sua giunta". Brancaccio fa
riferimento anche a " danni economici ed erariali per l'Ente
Provincia e di riflesso per i contribuenti". "Per questo -
conclude l'esponente diessino - tra pochi giorni la denuncia che
abbiamo inoltrato alla Procura della Repubblica di Santa Maria
Capua Vetere sarà inviata anche alla Procura Generale presso la
Corte dei Conti".
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