In riferimento ad un recente articolo di stampa apparso su un quotidiano locale, Forza Italia, circolo di Mondragone - recita un comunicato stampa - intende intervenire per chiarire alcuni aspetti che ritiene siano stati evidenziati in modo strumentale e populista. E’ diventato uno sport cittadino quello di affermare che le opere pubbliche di riqualificazione di piazze, strade, ville comunali, aree verdi o del restauro di importanti palazzi storici della città non serva a nulla. Spiace dover constatare che si ha una visione miope su come rilanciare in modo globale l’intero territorio cittadino. Non si può oggi ancora credere che un Comune possa fungere da ufficio di collocamento per la risoluzione del grosso problema della disoccupazione; l’Amministrazione Comunale non ha e non deve avere il compito di assumere per alleviare la disoccupazione, ma deve avere un progetto organico di intervento complessivo sul territorio che possa smuovere l’economia e quindi stimolare le attività private ad investire allorquando il comprensorio diventi competitivo, attraente e conveniente dal punto di vista turistico, culturale, artigianale o industriale. Le cattedrali nel deserto non servono più a nulla; piuttosto, come egregiamente sta facendo l’Amministrazione Comunale, di cui Forza Italia è il partito di maggioranza relativa, si sta rilanciando la città attraverso ogni tipo di opera pubblica o attraverso quegli strumenti operativi che la legge mette a disposizione. E’ grazie a questa maggioranza se la città di Mondragone ha, per la prima volta nella sua storia, un Piano Regolatore Generale e, sempre grazie a questa maggioranza e sempre per la prima volta, a breve si avrà un Piano Spiaggia che disciplinerà, finalmente!, il settore turistico-balneare. Chi fa politica attiva, sa che l’impegno deve essere quotidiano e costante e non può svolgersi a fasi alterne con pause addirittura di anni; non si può partecipare a competizioni elettorali al sostegno di candidati per poi avere delle pause di riflessioni lunghissime e all’improvviso esternare parlando semplicemente a nome proprio e senza alcun partito di riferimento. Se si addita al Sindaco Conte o all’Assessore Piazza, ai quali va il massimo sostegno del partito, di procurare solo delle polemiche a mezzo stampa, non si è coerenti con se stessi e con gli altri se poi l’interlocutore fa altrettanto. Il Sindaco e l’Assessore hanno ben mille motivi se provocano polemiche nei confronti del Presidente della Provincia di Caserta, On. De Franciscis, e del Presidente della Regione, On. Bassolino, in quanto gli stessi sono i massimi responsabili amministrativi dello sfascio dei rifiuti in cui è piombata la regione, ma soprattutto la nostra provincia; il primo non muove un dito, neppure sulla tastiera di un computer per un semplice comunicato stampa di protesta, per il modo in cui la provincia di Caserta è quotidianamente vessata sui rifiuti da parte del Commissariato per l’Emergenza, il secondo non vuole, in alcun modo, affrontare seriamente l’emergenza rifiuti che attanaglia la Regione. Chi amministra una città non deve solo compiere atti burocratici, ma deve essere presente sul territorio per gestire le problematiche quotidiane che emergono, deve essere vicino alla cittadinanza per illustrare e spiegare ciò che accade in città o nella regione; e quale miglior modo di comunicare o di fare appelli alla cittadinanza se non attraverso i mezzi di comunicazione sociale? Quindi se si vuole un confronto serio, serrato e trasparente, Forza Italia è pronta, in qualsiasi momento, a confrontarsi con tutte le forza politiche presenti sul territorio, per illustrare a 360 gradi cosa si sta facendo in e per la città, ma se si vuole solo far polemica fine a se stessa, allora rimandiamo al mittente le provocazioni esternate. (6 ottobre 2006-06:00)