I serrati controlli presso il rione Iacp di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) effettuati negli ultimi tempi dai militari del nucleo operativo della compagnia carabinieri agli ordini del capitano Carmine Rosciano, stanno dando gli auspicati risultati: appostamenti, pedinamenti, una serie di perquisizioni nonche’ il ritrovamento di sostanza stupefacente abbandonata nei giardini pubblici (cocaina e hascisc) nei giorni scorsi avevano portato ad un’intensificazione dei controlli per reprimere il triste fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso di uno dei tanti servizi finalizzati a ricostruire movimenti, abitudini e soggetti “stranamente” onnipresenti nelle piazzette del rione a qualsiasi ora del giorno e della notte, alle ore 02.00 circa di domenica 1° ottobre, il personale del nucleo operativo ha proceduto al controllo Maria Cristallo, 29 anni, residente alle “palazzine” in via Leonardo da Vinci, che e’ stata trovata in possesso di 17 dosi di cocaina (pari a grammi 6 circa di cocaina), termosaldate e pronte per lo spaccio, piu’ la somma contante di 95 euro ritenuta provento di probabile pregressa attivita’ di spaccio. Sono dunque scattate immediatamente le manette ai polsi della Cristillo, la quale e’ sorella di Antonio, 26 ani, tratto in arresto dal nucleo operativo lo scorso giugno unitamente al gruppo di Giuseppe Pimpinella nell’operazione “videotape”. La cristillo, espletate le formalita’ di rito, e’ stata associata presso la casa circondariale sammaritana a disposizione dell’autorita’ giudiziaria. (1° ottobre 2006-16:00)

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A Cellole, per possesso di droga sono stati arrestati anche due giovani di 23 e 24 anni in possesso di 21 dosi di hashish, di un coltello e 110 euro proveniente dallo spaccio. Altri sei nigeriani sono finiti in manette a Mondragone per possesso e spaccio di 3 ovuli di eroina, bilancino e altro materiale per lo spaccio.