Si è svolta martedì 26 u.s. presso un locale privato di Aversa una riunione dei vertici provinciali e cittadini dello SDI-Rosa nel Pugno.
Tale incontro, che ha visto la presenza e l’intervento del capogruppo regionale Gennaro Oliviero, è stato presieduto dal segretario provinciale Mimmo Dell’Aquila a sua volta introdotto dal commissario cittadino Generoso Rammairone.
Nel corso della riunione sono state accettate ufficialmente le nuove, autorevoli adesioni allo SDI-Rosa nel Pugno del dottore commercialista Sergio Di Meo, ex assessore provinciale alla Pubblica Istruzione; del dottore psichiatra Vincenzo Noviello, ex assessore comunale di Aversa alle Politiche Sociali; del dottor Rosario Ippone, ex assessore comunale di Aversa alla Cultura, Turismo, Sport e Spettacolo e dell’assicuratore Romolo D’Agostino.
Di Meo, Ippone e Noviello provengono da Forza Italia (anche se per lo stesso Noviello si tratta di un ritorno alle origini avendo egli esordito in politica come consigliere comunale dello SDI durante la Giunta Golia), mentre D’Agostino proviene dalle file della Lista Di Pietro-Italia dei Valori di cui è stato autorevole esponente in Aversa ed Agro.
Tali nuove adesioni segnano un’ulteriore tappa di quel crescente recupero di consensi di cui il partito della Rosa si è reso artefice in questi ultimi anni. Basti pensare al percorso di ricongiungimento nello SDI-Rosa nel Pugno dei vari tronconi dell’ex PSI; un ricongiungimento che è stato avviato col recupero di quegli storici militanti socialisti aversani che per un periodo avevano scelto di aderire ai DS (ex componente laburista) e che si completerà con gli iscritti al Nuovo-Psi di De Michelis e Caldoro ed al Partito Socialista Liberale della Campania di Vincenzo Tavoletta, con i quali sono già in corso positive trattative per la presentazione di una lista comune di Unità Socialista alle prossime “amministrative” aversane; operazioni queste certamente prodromiche ad una definitiva ricomposizione e superamento delle vecchie diaspore che hanno diviso non solo i socialisti ma l’intera area laica, liberal-democratica, riformista e libertaria.
A margine dell’incontro e riguardo alle prossime elezioni amministrative il commissario cittadino Generoso Rammairone ha tenuto a sottolineare:
“Pur non partecipando alle Primarie di cui, com’è già noto, non abbiamo condiviso il discutibile percorso di tempi e modi, presenteremo una lista molto forte e strettamente ancorata all’Unione per dimostrare fattivamente, qualora ve ne fosse bisogno, che i socialisti non sono un cespuglio ma la radice del centrosinistra. Consci di rappresentare l'unica novità politica cittadina, dal momento che raccogliamo in assoluto il maggior numero di nuove, crescenti ed autorevoli adesioni – ha concluso Rammairone - ci aspettiamo attacchi e provocazioni a cui non presteremo in alcun modo il fianco. Saranno le urne a rispondere per le rime ai nostri eventuali detrattori!”. (28 settembre 2006-15:20)
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