“Dal livello di formazione dei nostri giovani dipende la competitività sul mercato del lavoro globale: è questa la partita strategica che scuola e istituzioni sul nostro territorio devono giocare e vincere”. Lo ha detto il presidente della Provincia, Sandro De Franciscis, intervenendo stamane alla cerimonia ufficiale di inaugurazione del nuovo anno scolastico in Terra di Lavoro, organizzata dall’Ufficio scolastico provinciale nell’Auditorium di via Ceccano. Alla cerimonia erano presenti tra gli altri il sottosegretario alla Pubblica istruzione, Gaetano Pascarella, il prefetto di Caserta, Maria Elena Stasi, l’assessore regionale alla Pubblica istruzione, Corrado Gabriele, i vertici delle forze dell’ordine, il dirigente dell’Ufficio scolastico regionale, Alberto Bottino, quello di Caserta, Antonio De Angelis, sindaci e amministratori di numerose comunità della provincia.
Per il suo appello ai giovani De Franciscis ha preso spunto dalla recente missione istituzionale condotta con Camera di Commercio, Istituto per il Commercio con l’estero e il consorzio Caserta export negli Emirati Arabi: “Fuori dall’Italia c’è un mercato che ci chiede cosa sappiamo fare, è alla ricerca di professionalità e conoscenze, che dobbiamo essere in grado di formare anche nelle scuole del nostro territorio”. Il presidente ha citato ad esempio le ceramiche dell’istituto d’arte di Cascano, le sete di San Leucio, le produzioni agro-alimentari a partire dalla mozzarella, portate in dono alle istituzioni arabe: “Amano lo stile italiano – ha continuato De Franciscis – e ci hanno chiesto di esportare know-how e competenze. I giovani devono capire che il mondo è molto più vasto dei confini amministrativi della provincia. Compito nostro sarà quello di fornire loro gli strumenti per potersi affermare”. Il presidente ha infine espresso compiacimento per il regolare inizio dell’anno scolastico in tutti gli istituti di competenza della Provincia, rimarcando come questa debba essere la normalità.(22 settembre 2006-18:34)
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