L’amministrazione comunale di Mondragone, su iniziativa dell’Assessorato alla Cultura, ha ristampato il testo “Sinuessa” dello storico Antonio Sementini. La presentazione del volume nella sua nuova veste grafica avverrà sabato 30 settembre, con inizio alle ore 19.00, presso la sala conferenze “Mario Pacifico” del Museo Civico Archeologico “Biagio Greco”.
Nell’occasione sarà data comunicazione ufficiale dell’intitolazione della Mediateca Comunale alla memoria di Antonio Sementini, eminente figura di studioso della storia locale. Un’intitolazione doverosa e molto attesa dalla città tutta.
Alla presentazione del testo interverranno l’assessore alla Cultura Giovanni Schiappa, il sindaco Ugo Alfredo Conte, l’onorevole Mario Landolfi, neo eletto Presidente della Commissione di Vigilanza RAI. La presentazione del testo sarà curata dalla nipote dell’autore, Ione Lepore Vettese, l’inquadramento storiografico dal direttore del Museo Civico, Luigi Crimaco e dal vice-presidente della Società di Storia Patria di Terra di Lavoro, Alberto Zaza d’Aulisio.
“Dopo la ristampa del testo “Storia di Mondragone” di Biagio Greco e la contemporanea intitolazione del Museo, ho ritenuto opportuno continuare sulla strada intrapresa con la ristampa di “Sinuessa” di Antonio Sementini e l’intitolazione della Mediateca Comunale allo stesso.” Afferma l’assessore alla Cultura Giovanni Schiappa “In tal modo non solo rendiamo il dovuto omaggio a nostri concittadini che con i loro studi hanno dato lustro a l’intera Città, ma consentiamo che la loro memoria rimanga viva nelle nuove generazioni. La nostra comunità trova nel Museo Civico e nella Mediateca due strutture culturali vive ed operative, che sapranno trasmettere i valori universali della Cultura con continuità e dedizione”.
Antonio Sementini nasce a Mondragone il 06/02/1911 da Clotilde Cardella e da Michele Sementini. Ultimo di sette figli, frequentò il Liceo Classico di Sessa Aurunca e, una volta conseguito il Diploma di Maturità, si iscrisse alla Facoltà di Lettere dell’Università degli Studi di Napoli, dove si laureò con ottimi voti. Coltivò la sua grande passione che era il volo e, per questo, riuscì a superare gli esami che gli consentirono di ottenere il brevetto di pilota presso la Scuola Allievi Piloti di Capua. Qui, per le sua profonda cultura e le grandi doti di umanità, si guadagnò la stima degli Ufficiali superiori e dei funzionari civili che si adoperarono per fargli ottenere la nomina di insegnante di Diritto Aeronautico, Storia della Navigazione, Geografia Astronautica e Meteorologia. Successivamente si dedicò all’insegnamento delle materie umanistiche ed esercitò il suo magistero dapprima in alcune sedi lontane e disagiate e poi, una volta ottenuto il trasferimento, presso la Scuola Media di Mondragone. Tornato a casa, cominciò a coltivare la sua antica passione per la storia patria e vi si dedicò con tanto amore che sentì il bisogno di raccogliere e pubblicare le sue ricerche nel primo importante studio dal titolo “Sinuessa – Ricognizioni Archeologiche lungo l’Appia e la Domiziana”. Il lavoro, diviso in sette capitoli per comodità di lettura, tratta dell’espansione dei Romani verso il Sud e della vita romano – campana dal 296 a.C. al 915 d.C. nella nostra contrada, avvalendosi di fonti “sicure e preziose”, suffragate spesso da una buona critica storico – archeologica nonché dai sopralluoghi che lo stesso autore era solito fare nei siti citati. Precedentemente, per sintetizzare il frutto di queste sue ricerche, aveva curato separatamente la pubblicazione di due lavori, ad uso degli studenti e dei colleghi, dal titolo “Mondragone nel tempo” e “Mondragone nei lineamenti di geografia fisica, economica ed antropica”.
Subito dopo Sementini pubblicò “Origine ipotetica del nome di Roma” e scrisse il volume, dedicato al padre, “Memorie sul culto di Maria S.S. Incaldana” con il sottotitolo “Saggio ricostruttivo dalle origini”. Quest’ultimo tratta del ritrovamento della sacra immagine nella Chiesetta del Belvedere, della sua traslazione a Mondragone, dei miracoli e della trasformazione della Chiesa del Vescovado in Santuario. L’opera, che fu pubblicata postuma per volontà del fratello Alfonso, non è un’opera devozionale, ma si presenta con una seria impostazione critica e si fa apprezzare perché offre notevoli spunti per ulteriori ricerche. A soli cinquantotto anni, minato nel fisico dalla malattia, morì il 13 febbraio 1969.
La ristampa del testo “Sinuessa” di Antonio Sementini potrà essere acquistato direttamente presso il Museo Civico Archeologico, al costo di 7 euro, a titolo di contributo spese. Sono disponibili anche i testi “Storia di Mondragone” di Biagio Greco (contributo spese di 10 euro) e “I Cacciatori di cavalli di Roccia San Sebastiano” del professore Marcello Piperno in relazione ai primi risultati delle campagne di scavo preistoriche in località Roccia San Sebastiano (contributo spese di 5 euro).
Puliamo il mondo
Si comunica che nella giornata di venerdì 22 settembre si è svolta la manifestazione in Italia denominata “Puliamo il Mondo”; manifestazione che si svolge contemporaneamente in tutto il pianeta. L’’Amministrazione Comunale ha ritenuto opportuno coinvolgere le scuole elementari e medie della città per attirare l’attenzione dei ragazzi sull’enorme problema dei rifiuti. L’evento si è svolto sulla spiaggia del lungomare Caracciolo ed ha visto la partecipazione di circa 150 alunni. A coadiuvare l’Amministrazione sono stati gli operai ed i dipendenti dell’U.T.C., gli agenti della Capitaneria di Porto di Mondragone, i volontari della protezione civile, i Vigili Urbani e gli uomini del Consorzio CE/4 per la raccolta differenziata dei rifiuti, mentre le scuole che hanno partecipato sono quelle elementari del 2° e 3° circolo e le scuole medie L. Da Vinci e M. Buonarroti.
L’Assessore all’Ambiente Giuseppe Piazza ha dichiarato:
“Abbiamo aderito con entusiasmo e grande volontà, unico Comune della fascia costiera domitia ed uno dei pochi Comuni della provincia di Caserta, alla manifestazione “Puliamo il Mondo”, in quanto riteniamo che la sensibilizzazione dei cittadini verso il problema dei rifiuti, verso una minore produzione degli stessi, l’approccio alla raccolta differenziata e l’attenzione verso la preservazione del bene comune, passa attraverso manifestazioni di forte impatto simbolico e che le stesse non possono non tenere conto della forza propulsiva dei ragazzi. La preservazione di un monumento, di una piazza, o nel caso in specie di oggi, della nostra spiaggia, è un grosso segno di civiltà che avvantaggia non solo i cittadini che ne usufruiscono, ma tutta la comunità cittadina e tutti i turisti che la frequentano. Un ringraziamento doveroso alle scuole che vi hanno aderito e a tutte le forze dell’ordine che si sono impegnate per la riuscita della manifestazione.”
Il SindacoUgo Alfredo Conte ha dichiarato:
“Viviamo una situazione dei rifiuti, non solo a Mondragone ma in tutta la Campania, che è oramai prossima ad una drammatica esplosione; tuttavia manifestazioni come quelle di oggi hanno almeno un duplice scopo che è quello di porre l’attenzione sia verso una raccolta logica e differenziata dei rifiuti, sia verso una sensibilizzazione della cura del bene pubblico; come oramai sanno tutti, stiamo realizzando tante opere pubbliche a Mondragone, tuttavia il nostro sforzo sarà vano se non sapremo conservare quanto stiamo facendo . L’idea base del coinvolgimento dei ragazzi delle scuole è stata proprio quella di toccare la loro sensibilità per la giusta attenzione da porre verso il bene pubblico.”(22 settembre 2006-15:58)
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