"Forse non è strano ma certamente é impolitico quanto si sta verificando a Caserta dove l'attuale presidente della Provincia, Sandro de Franciscis, da noi candidato e sostenuto per la sua elezione, improvvisamente si fa portabandiera di una lotta a tutto campo contro i Popolari- Udeur". Lo afferma, in una nota, il segretario regionale del Campanile Antonio Fantini. "Allo sgomento si aggiunge - continua - una valutazione politica complessiva che genera alcuni interrogativi: cosa ha di genuinamente politico il traghettarsi verso una costruenda ipotetica realtà quale il Partito Democratico? Ci troviamo forse solo in presenza di un trasformismo di maniera che ha come obiettivo l"acquisizione di posizioni di potere politico propedeutico a disegni di futuri poteri istituzionali? Quanta affidabilità può riscuotere una persona che deve tutta la sua attuale autorità istituzionale a quello stesso partito contro cui oggi si scaglia?" "Le risposte a questi interrogativi portano tutte verso un convincimento afferma Fantini- nell'area casertana non c'é disponibilità a governare i processi politici neppure da parte di De Franciscis per cui la sensazione che emerge è che ci si trova di fronte ad una mera operazione opportunistica con un attore, quale appunto De Franciscis, a cui abbiamo attribuito, evidentemente a torto,uno spessore politico che oggi non sta dimostrando di meritare". "Ovviamente tutto questo - conclude il segretario campano dell"Udeur Fantini - non ci spaventa ma, anzi, ci induce a continuare la nostra azione di ampliamento dell'attenzione e presenza nel territorio di Terra di Lavoro dove non mancano, già oggi, punti di riferimento politico forti e dove giorno dopo giorno continueremo a rafforzare i Popolari-Udeur". (17 settembre 2006-19:01)