(di Riccardo Ventre, Eurodeputato) - Significativo è stato, sul piano etico e sul piano della convivenza civile, il fatto che la Fallaci, donna di sinistra, appartenente a famiglia di sinistra, ha avuto il coraggio di uscire dal coro pur senza cambiare “casacca”. La difesa del mondo occidentale, che è stata poi l’essenza della sua azione civile negli ultimi anni di vita, lungi dall’essere “contro” qualcosa o qualcuno è stato “a favore di”, ossia per la difesa del nostro mondo, della nostra vita, del nostro retroterra, in altre parole a difesa dell’Occidente. Ciò non è stato compreso da chi ha strumentalizzato a fini politici la fame di poveri diseredati immigrati. Oriana Fallaci resterà sempre nei cuori di tutti noi con la speranza che la sinistra italiana, sempre tanto prodiga di elogi con chi è pronto a batterle acriticamente le mani, si ricordi con rispetto di una donna, come la Fallaci, che è stata e resta paladina di civiltà. (15 settembre 2006-19:15