Nuova sede e grandi progetti di sviluppo per la Buona Cremeria di Nonna Vincenza, l’impianto di produzione casearia dell’azienda agricola della famiglia Lanna. Il nuovo stabilimento, in via Santa Maria Capua Vetere, a Capua, sarà inaugurato domani, alle ore 19, alla presenza delle massime autorità cittadine e provinciali, oltre che dai rappresentanti delle sezioni Alimentari e Lattiero-Casearia di Confindustria Caserta.
Il nuovo stabilimento si sviluppa su una superficie di 20 mila metri quadrati, di cui 3 mila coperti e rappresenta, per così dire, il segmento conclusivo della filiera produttiva che a monte può contare su un allevamento bufalino di circa mille capi. L’impianto, infatti, prevede una moderna sala per la produzione dei latticini di bufala (in particolare della mozzarella, evidentemente) un punto vendita diretta, un settore macelleria di ultima generazione per la commercializzazione della carne bufalina, una sala degustazione delle tipicità prodotte.
La sede di via Santa Maria Capua Vetere può contare, per il momento, su quindici addetti che però nell’immediato piano di sviluppo dell’azienda, conta di arrivare a 50 dipendenti.
Una crescita che, anche in termini di fatturato, nel giro di pochi mesi, si spera di poter quintuplicare: attualmente il giro di affari è di poco più di 2 milioni annui.
Fondata da Antimo Lanna agli inizi del secolo scorso, l’attività produttiva – di dimensione familiare – ha ricevuto una significativa accelerazione grazie all’energia del figlio Tommaso Lanna, nella cui scia si muovono, a loro volta, i figli di quest’ultimo. E precisamente: Giuseppe e Antimo. Un passaggio generazionale che, sottolineato anche dalla trasformazione giuridica dell’azienda – nel frattempo, infatti, da familiare è diventata società di capitale (società a responsabilità limitata) – all’interno della quale i due fratelli hanno compiti ben definiti. Antimo, infatti, che riveste la carica di amministratore unico, si occupa in maniera specifica della trasformazione e commercializzazione dei prodotti, mentre nei compiti di Giuseppe rientrano la cura dell’allevamento e la produzione del latte bufalino.
Il nuovo stabilimento della famiglia Lanna – precisa Antimo – è stato cofinanziato grazie al Patto Territoriale di sviluppo della Provincia di Caserta, che – nel caso specifico – ha reso disponibili risorse per 4,5 milioni di euro. Da aggiungere che, nei piani di sviluppo aziendali, c’è anche l’obiettivo di incrementare la presenza dei latticini della casa su mercati internazionali. “Il piano di sviluppo aziendale – puntualizza infatti Antimo – prevede di consolidare ed incrementare la presenze dei nostri prodotti in punti vendita che già oggi contiamo in America, Inghilterra ed Emirati Arabi”. (15 settembre 2006-16:35)
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