Un venditore ambulante
incensurato, Giancarlo Vardaro, di 26 anni, è stato arrestato
con l'accusa di concorso in rapina aggravata, detenzione di
armi e tentato omicidio nei confronti di una pattuglia di
carabinieri.
Nel corso dell'operazione che ha portato alla cattura
dell'uomo, i militari della compagnia di Santa Maria Capua
Vetere hanno anche recuperato due fucili a canne mozzate e due
pistole di grosso calibro. Vardaro, insieme con due complici,
Mauro D'Onofrio, di 24 anni, pregiudicato di S. Maria
Capua Vetere e Pasquale Di Vilio, di 28 anni, di Macerata
Campania, tentarono di forzare un posto di blocco a Marcianise,
dopo avere rapinato i titolari di due tabaccherie, a Santa Maria
Capua Vetere e a Macerata Campania. Durante la fuga la vettura
sulla quale i tre viaggiavano, una Fiat Punto di colore
bianco, a causa dell'alta velocità sbandò urtando contro
un muretto.
I tre, per coprirsi la fuga a piedi spararono colpi
di pistola contro i carabinieri che risposero al fuoco e
riuscirono a bloccare D'Onofrio e Di Vilio. Vardaro, superato un
muretto, fece, invece, perdere le proprie tracce nella campagna
circostante. I carabinieri lo hanno identificato bloccandolo a
conclusione di indagini ed appostamenti. I due fucili e le due
pistole sono state trovate dai carabinieri nascoste in una
fatiscente edicola votiva, in una zona periferica di Portico. I
carabinieri ritengono che i tre siano anche responsabili di
altre rapine a coppiette ma anche a commercianti della zona.
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