(Nella foto la bella Francesca Sapone. Miss Omnitel, nel 1997, nell'ambito della importante kermesse nazionale di Miss Italia, è laureata in Giurisprudenza e vanta diversi titoli tra master e altre esperienze del settore)

(dal Corriere del Mezzogiorno di mercoledi 6 settembre) - Francesca Sapone, candidata a consigliera di Pari Opportunità e designata insieme ad una collega a seguito di una procedura pubblica, rispettivamente consigliera «effettiva» e «supplente», presenterà un nuovo ricorso al Tar per impugnare la decisione del dirigente del Ministero del Lavoro che ha «congelato» l’insediamento dell’ex finalista di Miss Italia nonostante una decisione dei giudici amministrativi favorevole alla candidata. Sapone, (candidata alle ultime elezioni, miss Omnitel nel 1997 nell’ambito della manifestazione di Salsomaggiore) è laureata in legge e ha all’attivo diversi master ed esperienze formative nel settore. La giovane casertana aveva superato una selezione davanti alla commissione provinciale per l’impiego composta da rappresentanti sindacali della Cgil, Cisl e Uil e dalle maggiori organizzazioni cooperativistiche, industriali e commerciali esperti. I lavori erano stati approvati dalla giunta provinciale che aveva prescelto la Sapone e la collega su quindici aspiranti consigliere ed indicate dal presidente della Provincia, come tali, al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali. Designazioni sulle quali è arrivato da Roma un netto dissenso. In questi giorni, il nuovo ricorso curato dall’avvocato Luigi Adinolfi.