L'ufficio consolare dell'ambasciata della Repubblica di Polonia in Roma, in una lettera inviata al questore di Caserta, ha formulato "un caloroso ringraziamento per l'operato svolto dagli agenti della squadra mobile che, in occasione della liberazione dalle mani del racket della prostituzione di una cittadina polacca, hanno operato con decisa celeritą ed efficacia". La lettera fa riferimento all'operazione che ha consentito ad una giovane polacca di liberarsi di una connazionale e del convivente di quest'ultimo, un immigrato albanese di 26 anni, che, dopo averla invitata tramite internet, a raggiungere l'Italia per lavorare come badante, l'hanno segregata in un'abitazione di Mondragone costringendola a prostituirsi e a consegnare loro gli incassi dell'attivitą. (4 luglio 2006-19:20)