C'é un sospettato per il delitto di Piera Sari, nata Cason, la donna uccisa questa mattina nella sua gioielleria a Terracina. Si tratta di un immigrato di origine slava che negli ultimi giorni era stato visto più volte entrare nel negozio per chiedere informazioni. Un uomo alto circa 1 un metro e settantacinque centimetri, con una cicatrice sul volto. Carabinieri e polizia non forniscono ulteriori indicazioni anche perché le testimonianze a riguardo non sarebbero concordanti ma comunque si sta lavorando a un identikit. Nessun elemento utile, invece, è arrivato dalle telecamere del negozio che erano spente, né a quanto pare dalle foto scattate dalla scolaresca che era in piazza. Di sicuro dopo il delitto e dopo aver svuotato la cassaforte, non le vetrine come riferito in un primo momento, l'uomo si è allontanato a piedi. Si battono, comunque, tutte le piste possibili. Il sostituto procuratore di Latina Giuseppe Miliano sta svolgendo un sopralluogo con gli investigatori all'interno della gioielleria dove si trova anche il medico legale Saverio Potenza. Le ricerche sono estese a tutto l'agro Pontino compresa la zona Sud cioè quella al confine con le province di Latina e Caserta. (26 maggio 2006-20:15)
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