Hanno portato via la loro figlioletta di 5 mesi dalla struttura alla quale era stata affidata dal Tribunale per i minori di Bologna, che aveva tolto ai genitori, due nomadi romeni, la patria potestà. Dopo cinque giorni di 'sequestro', la coppia - lei di 24 anni e lui di 35 - é stata rintracciata insieme alla bambina a Capua, nel casertano, dalla squadra mobile di Bologna, che ha denunciato entrambi per sottrazione di minore. La vicenda, conclusa ieri pomeriggio, è cominciata sabato scorso, quando i due sono andati a fare visita alla figlia, ospite di una casa protetta sui colli bolognesi. Si trattava di uno degli incontri periodici autorizzati dal Tribunale, che fin dalla nascita della bimba, nel dicembre 2005, l'aveva tolta ai genitori. Un provvedimento deciso per la mancanza pressoché assoluta di mezzi di sussistenza da parte della coppia, che vive in una baracca in zona San Mamolo, oltre che per il fatto che la madre, poche ore dopo il parto, aveva tentato di allontanarsi dall'ospedale con la neonata, mettendone a rischio l' incolumità. Approfittando della visita, e con la complicità di un connazionale che non è stato identificato, sabato pomeriggio i genitori hanno 'rapito' la bimba, facendosi accompagnare in taxi alla stazione suburbana di Borgo Panigale, e poi facendo perdere le loro tracce. Le indagini della polizia, alla quale si sono rivolti i responsabili della struttura, hanno rapidamente portato ad vasto campo profughi alla periferia di Capua, individuato grazie alla localizzazione della 'cella' del telefono cellulare del padre. Viste le difficoltà che si sarebbero presentate entrando nell'accampamento, e la probabile fuga della coppia, gli investigatori hanno atteso che i due uscissero dal campo. Ieri pomeriggio sono infatti stati bloccati nel centro di Capua, insieme alla bambina che, visitata al pronto soccorso dell'ospedale locale, è apparsa in stato di denutrizione. La piccola è stata per ora affidata a una struttura della zona, in attesa di fare ritorno nella casa protetta di Bologna. La permanenza a Capua, secondo la polizia, sarebbe stata solo momentanea, in attesa di trasferirsi in Spagna, o fare ritorno in Romania. Nonostante la loro giovane età, i due nomadi hanno avuto in tutto quattro figli: uno vive in Romania, uno sarebbe deceduto e gli ultimi due sono stati tolti ai genitori dal tribunale. Intanto, la ventiquattrenne è in attesa del quinto bambino. (20 maggio 2006-18:40)
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