Si è tenuta nella serata di lunedì scorso l’apertura del comitato elettorale del candidato sindaco Filippo Fecondo sito in viale Evangelista. Alla manifestazione elettorale erano presenti, oltre a tutti i candidati al consiglio comunale delle liste del centrosinistra, anche i consiglieri provinciali Angelo Golino dei Ds, Vincenzo Letizia dell’Udeur e Angelo Piccolo della Margherita ed il sindaco di Santa Maria Capua Vetere Enzo Iodice. L’iniziativa è stata aperta con un accorato appello al voto del presidente del consiglio comunale uscente, avvocato Gabriele Amodio, a cui sono seguiti gli interventi dei consiglieri provinciali. Tutti hanno sostenuto la necessità di proseguire con il cambiamento della città e, nei loro interventi è apparso in modo evidente un dato politico importante ed il ruolo determinante dovuto dalla coesione e dalla compattezza della coalizione. Ed è proprio sulla coalizione e sul candidato sindaco Filippo Fecondo che sono caduti i loro appelli al voto. Il candidato sindaco Filippo Fecondo si è soffermato sulle proposte politiche programmatiche che saranno al centro della campagna elettorale. “Una campagna elettorale che sarà dedicata all’ascolto dei cittadini – ha affermato Fecondo – ed attraverso la quale andremo a calibrare la nostra proposta e la nostra azione di governo. Non a caso - ha spiegato Fecondo – abbiamo inteso definire il nostro programma in progress, nel senso che sarà di sicuro integrato con quanto di migliorativo i cittadini-elettori intenderanno sottoporci in questi prossimi giorni”. Il candidato sindaco Filippo Fecondo si è soffermato poi ad elencare gli importanti risultati raggiunti in questi cinque anni di mandato amministrativo appena trascorso. “La città è cambiata davvero ed è per questo che il nostro programma amministrativo si muove nel solco di questo cambiamento”. Dobbiamo mettere in campo interventi decisi e mirati per contrastare i fenomeni di disgregazione sociali e le nuove povertà. In questi anni, seppure l’Ente comune ha visto drasticamente ridursi i trasferimenti statali nell’ordine di 3 milioni di € annui, siamo riusciti a garantire i servizi essenziali ai cittadini senza aumentare nessuna tassa. Oltre ai candidati al consiglio comunale erano presenti circa 400 cittadini. (9 maggio 2006-19:55)
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