Sabato sera al Casino di Atene, dalla notte scorsa nel carcere di S.Maria Capua Vetere dove è stato rinchiuso con l'accusa di concorso in estorsione aggravata. E' capitato a Gennaro Scognamiglio, di 50 anni, di Casalnuovo di Napoli, che Squadra Mobile di Caserta, commissariato di Marcianise e Dda di Napoli ritengono affiliato al clan camorristico dei "quaquaroni" di Marcianise, guidato dai cugini Piccolo. Agenti della mobile casertana, diretta dal vicequestore Olimpia Abbate, lo hanno atteso all'aeroporto di Capodichino, con un volo proveniente da Milano, dove aveva fatto scalo al rientro dal fine settimana in Grecia. Insieme con altre sette presunti affiliati all'organizzazione, operante tra Caserta e Marcianise, arrestati la scorsa settimana su provvedimento della DDA di Napoli, Scognamiglio èaccusato di avere imposto tangenti ai titolari di imprese edili impegnate a Caserta nelle opere di riqualificazione del centro storico. L'ordinanza di fermo di polizia giudiziaria è stata firmata dal giudice, Marco Del Gaudio della Dda. (8 maggio 2006-14:55)
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