Caserta - Nessun titolone sulla candidatura di Pasquale Corvino, stimato medico casertano e titolare di centri diagnostici, coinvolto ieri con altri 98 medici in un'inchiesta su una presunta truffa al Servizio sanitario nazionale da 900 mila euro. I suoi legali sono pronti a dimostrare la sua estraneità dalle accuse così come gli avvocati degli altri camici bianchi indagati.
Ma l'informazione campana e locale, che non si lascia scappare nemmeno la 'supposta' promessa da un avvocato penalista ad una presunta vittima di una violenza sessuale di gruppo, oggi - a parte la pagina campana di un quotidiano nazionale - non ha voluto rispettosamente ricordare della candidatura di Corvino nello Sdi-Rosa nel Pugno
. Qualche anno fa, però, Corvino militava nel partito di Silvio Berlusconi, Forza Italia, e fu tanto il clamore per una inchiesta simile che lo costrinse a dimettersi da una carica politica. E' passato a Sinistra - ci segnalano alcuni attenti lettori - e la maggior parte dei giornali ha glissato sulla candidatura. (29 marzo 2006-19:44)