Si completerà il prossimo 15 ottobre l’analisi dei fabbisogni formativi degli Enti coinvolti nel progetto “Mare Magnum”. Entro quella data, infatti, i Comuni dovranno riconsegnare alla Provincia i 1500 questionari allestiti dagli intervistatori dell’Osservatorio per le metodologie e la qualità della formazione del progetto e distribuiti a dirigenti pubblici, sindacali e d’azienda. L’iniziativa, sollecitata dal presidente Riccardo Ventre, sarà una tappa fondamentale del percorso avviato con la sottoscrizione del Primo patto formativo provinciale.
"Una delle principali cause di disoccupazione che il Mezzogiorno d'Italia registra in questi anni è il divario tra offerta e domanda. Un gap – ha dichiarato Riccardo Ventre – che noi tentiamo di ridurre proprio attraverso un’attenta analisi dei fabbisogni formativi. Il progetto Mare Magnum ci permetterà di conoscere esigenze concrete, di operare a stretto contatto con i rappresentanti delle aziende e dei lavoratori per sperimentare nuove soluzioni ed elaborare un metodo che possa affrontare il problema in modo efficace, beneficiando del consenso di tutti”.
Gli intervistatori di corso Trieste hanno distribuito tre diversi modelli di questionario: uno riservato agli Enti locali, uno ai sindacati ed uno alle aziende. In quello orientato ad individuare le esigenze della amministrazioni pubbliche locali si parte dalle figure professionali interne per poi arrivare a quelle esterne, toccando temi di cruciale importanza come la formazione, le conoscenze settoriali e gli scenari normativi. Ai sindacati è stato chiesto un parere sugli strumenti che hanno tra le loro prerogative la promozione della partecipazione all’occupazione, quale incidenza possono avere determinate politiche per la lotta all’esclusione ed in che misura una qualificata offerta di servizi sul territorio può incidere sull’occupabilità. Le aziende invece sono state coinvolte in base alle rispettive esigenze di settore, nel tentativo di tracciare un identikit delle figure professionali che meglio si prestano all’interpretazione di determinate strategie di mercato. Dell’Osservatorio fanno parte il segretario provinciale dell’Ugl Giuseppe Marro, il segretario provinciale della Cisl Vittorio Guida, l’esponente della Uil Arturo Napolitano, Camilla Bernabei della Cgil, Tommaso De Simone della Camera di Commercio, Nicola De Lucia della Confartigianato, il rappresentante dell’Associazione piccole e medie imprese Gianfranco Tammaro, quello dell’Unione Industriali Carlo Minganti, Eugenia Carfora del Csa (Centro servizi amministrativi), l’esperto di informatica Claudio Brullo ed il formatore Filomena Piscitelli.
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