Un traffico di oltre 130 chili di
eroina, di cui 76 sequestrati, in soli cinque mesi: è quello
scoperto nel prosieguo delle indagini su trafficanti di droga
italiani e albanesi, avviate dalla Gdf di Milano e proseguite
poi in Campania dalla Questura di Caserta e dai finanzieri
napoletani. Un fiume di droga, ha sottolineato la Dda di Napoli
che coordina ora l'inchiesta, che poteva fruttare al sodalizio
circa 50 milioni di euro e inondare il mercato degli
stupefacenti.
Sono dieci gli arresti eseguiti in questa seconda tranche dell'operazione
avviata lo scorso anno e che portò all'arresto di altri undici
trafficanti colti in flagranza di reato. A controllare il
traffico di droga, secondo gli inquirenti, era il clan casertano
dei casalesi che, dopo l'arrivo in Italia della droga,
provvedeva a tagliarla e a distribuirla sull'intero territorio
campano, facendo riferimento a organizzazioni criminali locali.
Gli uomini del clan, è emerso dalle indagini che hanno
permesso di scoprire frequenti viaggi in Albania degli
arrestati, trattavano in prima persona i quantitativi acquistati
sul mercato balcanico.
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