Detenzione e spaccio di droga, eseguite a Terracina 12 di 36 ordinanze di custodia cautelare emesse dal Gip, Gabriella Pepe, del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. L'operazione denominata "Bamba", dal nome di una discoteca sul litorale pontino, e' stata conclusa nelle ultime ore, dopo due anni di indagini della Procura campana, con l'ausilio di 200 carabinieri impiegati anche in altre citta'. Arresti quindi anche a Roma, sei in tutto, cinque a Frosinone, uno a Campobasso, cinque a Napoli, due a Caserta, uno a Vibo Valentia, uno ad Avellino e uno a Terni. Altre tre ordinanze di custodia restato ancora da eseguire. Le indagini, condotte dal Procuratore di Santa Maria Capua Vetere, Mariano Maffei, e dai sostituti Clelia Mancuso e Giovanni Celenti, hanno consentito di individuare proprio a Capua Vetere tre nigeriani che fornivano la droga in altre realta'. Con l'ausilio di intercettazioni telefoniche e ambientali gli uomini dell'Arma dei carabinieri hanno individuato tutte le altre persone appartenenti ad un'unica rete di spaccio. Nel corso dell'attivita' investigativa sono state eseguite nove perquisizioni e il sequestro di 675 grammi di eroina, 200 di crack, 143 di cocaina e un chilo e mezzo di hashish. Sequestrate altresi' cinque automobili utilizzate per l'attivita' di spaccio. Nella rete di spacciatori anche un insospettabile impiegato di banca di Terracina.