Due tifosi del Real Marcianise, squadra che milita nel girone C della serie C 2 di calcio, sono stati arrestati da polizia e carabinieri in base alla legge sulla violenza negli stadi, perché ritenuti coinvolti negli incidenti scoppiati prima e dopo l'incontro di ieri Marcianise-Latina. Gli arrestati, dei quali non sono state rese note le generalità, sono un caporal maggiore dell'esercito, di 28 anni in servizio nel Nord Italia ed un giovane disoccupato di 24 anni, del luogo. Un carpentiere di 35 anni, è stato ,invece, denunciato per gli stessi reati. I provvedimenti sono stati adottati a conclusione di indagini che agenti del commissariato, della Digos della questura di Caserta, e i carabinieri hanno svolto visionando foto e filmati realizzati ieri dalla polizia scientifica. Per altri due giovani marcianisani che avrebbero preso parte attiva agli incidenti sono in corso ulteriori indagini per l'identificazione. Secondo quanto si è appreso il graduato dell'esercito, che si trovava a Marcianise in licenza, è stato ripreso mentre lanciava un piccolo cassonetto di rifiuti contro il pullman noleggiato dai tifosi pontini per raggiungere Marcianise mentre l'altro è stato sorpreso dall'obiettivo della polizia mentre lanciava pietre ed oggetti all'indirizzo dei sostenitori del Latina. Filmati e foto degli incidenti di ieri sono stati inviati anche alla Digos della questura di Latina per analoghe indagini tra gli ultras laziali protagonisti degli scontri di Marcianise.(9 gennaio 2006-19:39)
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