Le condizioni del tempo sono migliorate nel Casertano - anche se la temperatura è rigida e la neve ha raggiunto il mezzo metro sul Massiccio del Matese - ed è cessato l'allarme per i fiumi Volturno e Garigliano che ieri erano straripati in più punti allagando strade, terreni ed anche case coloniche. E' stata disattivata in Prefettura l'unità di crisi disposta nel pomeriggio di ieri dal prefetto, Carlo Schilardi, per affrontare al meglio, è stato spiegato, le possibili conseguenze del passaggio delle piene del Volturno e del Calore. L'allarme è rientrato nella notte favorito soprattutto dal regolare deflusso delle acque alla foce del Volturno. Rimane ancora bloccato un tratto della provinciale Brezza-Grazzanise. E' stata, invece, ripristinata nelle prime ore di oggi la circolazione in località 'Quattroventi', sulla provinciale Vairano Patenora-Ailano. Sono rientrati, poi, nella loro abitazione una coppia di anziani che occupano alcuni locali a piano terra al Rione Santella di Capua, evacuati nel corso della notte, a causa dell'acqua fuoruscita dalle fogne. A spese del comune i due sono stati sistemati in un albergo della zona. Nell'agro di Capua ma anche a Pietravairano, Baia Latina, S. Maria la Fossa e Grazzanise centinaia di ettari di terreno, soprattutto in prossimità delle zone golenari, risultano allagate. Sotto controllo la situazione anche nella zona di Sessa Aurunca, dove a seguito dello straripamento del Garigliano le acque hanno invaso una quindicina di ettari di terreno e isolato alcune case coloniche. La temperatura, come detto, continua a mantenersi rigida. E' nevicato sulla parte alta del Massiccio del Matese. La neve ha raggiunto il mezzo metro in località 'Sella del Perrone' e nella località sciistica di Bocca della Selva. La transitabilità delle strade è assicurata dall'impiego di spazzaneve della Provincia sui tratto Miralago Gallo e Miralago 'Sella del Perrone'.(3 gennaio 2006-13:42)
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