Le organizzazioni sindacali Cgil Fp, Cisl Fps e Uil Fpl hanno espresso solidarietà all'agente della polizia municipale di Caserta, Alessandro Pinto, che, nell'intimare l'alt ad un motociclo sul quale viaggiavano due giovani privi del casco protettivo, è stato affrontato da uno dei due e trascinato per circa una venti metri, riportando la frattura della spalla ed escoriazioni. Quest'ultimo episodio - scrivono i rappresentanti dei tre sindacati - dimostra, qualora ve ne fosse bisogno, come ormai sia diventato sempre più insostenibile per gli operatori della polizia municipale continuare a lavorare senza un'adeguata tutela e sicurezza nell'ambito della città". "Da tempo chiediamo con forza di affrontare questi problemi sia con il comandante della polizia municipale che con i rappresentanti dell'Ente - continuano i sindacati - Crediamo che per quanto riguarda i vertici istituzionali il ritardo è sicuramente dovuto alle ultime vicende politiche ma, per quanto riguarda il comandante, il suo silenzio assordante diventa sempre di più incomprensibile. Gli operatori che tutti i giorni sono addetti alla viabilità debbono affrontare il servizio correndo gravi rischi per la loro incolumità, mal equipaggiati e senza il necessario coordinamento e sostegno logistico da parte del comando". Le segreterie provinciali Cgil Fp, Cisl Fps e Uil Fpl lanciano un appello "ai commissari prefettizi, solo da qualche giorno insediati al Comune di Caserta, invitandoli a voler affrontare con decisione la delicata questione della polizia municipale". "Un intervento tempestivo - sostengono i sindacati - eviterebbe di certo altri episodi incresciosi che, se non saranno intraprese le necessarie e dovute azioni tese a salvaguardare gli operatori della polizia municipale, potrebbero rivelarsi in seguito, ancor più gravi o irreparabili".(19 dicembre 2005-19:39)
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