nCaserta Sette - informazione - news - attualità - cronaca - sport - turismo - musica e arte - reggia di caserta - giornalisti - giornalismop - attualità - omicidi - rapine - storia di caserta - per caserta - in caserta - con caserta


Privacy Policy / Cookies


IL TG ON LINE E' OFFERTO DA


GUARDA QUI LE VIDEONEWS


TV LIBERE: GIORNALISTI DI CASERTA A MATRIX


Il Blog di Prospero Cecere


UFFICI STAMPA TOP TEN A CASERTA (New Entry)

  
  Collabora con Noi
  Per Aziende ed Enti
  La tua vicenda qui
  Archivio Giornali
  Gerenza
  Servizi Emittenti Tv
  Spot & Doppiaggi
  Archivio Servizi Tg
  I tuoi ricordi in Dvd
  Musica-Party-Sfilate
  www.sannioturismo.com



  Archivio news
  Argomenti
  Cerca nel sito
  Invia una news
  Lista iscritti
  Messaggi privati
  News
  Recommend_Plus
  Sondaggi
CAMORRA: SANDOKAN PROTESTA PER 'TOUR' VIDEOCONFERENZA. RUSSO BLOCCA SPARTACUS


Ha chiesto di poter partecipare dalla Germania (dove l'altro giorno era stato fermato ed arrestato) al processo «Spartacus 1», ma l'impossibilità di effettuare in tempi brevi una videoconferenza internazionale – circostanza valutata dalla Corte di Assise presieduta da Catello Marano – ha fatto slittare di sette giorni il processo alla camorra casalese giunto all'udienza numero 446. La richiesta è stata avanzata da Giuseppe Russo, detto «o' padrino», tratto in arresto all'uscita del casello di Kiferfelden, vicino Monaco, in quanto in possesso di documenti falsi. In qualità di imputato del processo Spartacus, Russo ha esercitato il suo diritto di potere assistere al processo: circostanza che si verificherà, molto probabilmente, dopo che sarà giudicato per falso in Germania e quindi ad estradizione avvenuta. Intanto, sempre nel corso del maxi processo alla camorra casalese, l'ex primula rossa del clan dei casalesi Francesco Schiavone detto «Sandokan» ha chiesto di intervenire dal cosiddetto «sito remoto» per denunciare un vero e proprio «tour» di videoconferenze al quale è sottoposto per presenziare ai ventuno processi (di cui 13 a piede libero) in cui è imputato. Schiavone, ristretto in regime di carcere duro (41 bis), ha lamentato alla Corte – facendo riferimento ad una circolare del ministero – che i tempi troppo ravvicinati delle udienze gli impediscono spesso di potere usufruire sia dell'ora d'aria giornaliera che dell'unico colloquio al mese previsto con i familiari.

 
· Inoltre Cronaca
· News di redazione


Articolo più letto relativo a Cronaca:
CASERTA, CUOCO UCCISO A TEANO: ESEGUITA AUTOPSIA

Punteggio medio: 2
Voti: 1


Ti prego, aspetta un secondo e vota per questo articolo:

Eccellente
Ottimo
Buono
Normale
Cattivo



 Pagina Stampabile  Pagina Stampabile

 Invia questo Articolo ad un Amico  Invia questo Articolo ad un Amico

www.casertasette.it