Anche a Milano sarà possibile seguire, tramite videoconferenza, il secondo corso su 'Esorcismo e preghiera di liberazione' dell'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum. Le lezioni inizieranno il 13 ottobre a Roma, presso la sede dell'Ateneo, in collegamento in videoconferenza con altre città d'Italia come Bologna, Perugia, Assisi, Maddaloni (Caserta) ed ora anche Milano. La decisione di offrire un secondo corso sui temi dell'esorcismo e del satanismo è nata in seguito alle numerose richieste giunte all'Ateneo, da varie parti del mondo. Confermati i docenti del primo corso, che affronteranno il tema da diversi punti di vista: aspetti antropologici (Mario Polia), satanismo ed esoterismo nel mondo giovanile (Carlo Climati), aspetti biblici, storici, teologici (Padre Pedro Barrajon), aspetti pastorali e spirituali (Padre Francoise Dermine), aspetti liturgici (Don Gabriele Nanni), aspetti scientifici: medici, psicologici, naturali (Tonino Cantelmi), aspetti giuridici e legali (Mons. Velasio de Paolis, Marco Strano), testimonianze di esorcisti (Padre Giancarlo Gramolazzo, Padre Francesco Bamonte). A questi si aggiungeranno Mons. Angelo Comastri, Vicario Generale del papa per lo Stato della Città del Vaticano, e Mons. Andrea Gemma, Vescovo di Isernia-Venafro, nella lezione introduttiva, ed alcuni esorcisti, come Padre Gabriele Amorth, nella lezione conclusiva. Questo secondo corso, organizzato dall'Istituto Sacerdos dell'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum e dal GRIS (Gruppo di Ricerca ed Informazione Socio-Religiosa), si terrà dal 13 ottobre al 9 febbraio 2006. Sarà riservato ai sacerdoti e agli studenti di licenza in teologia che si preparano al sacerdozio. Rispetto al primo ciclo, ci saranno dodici ore di lezioni in più. Il bilancio del primo corso è positivo. Vi hanno partecipato, in totale, 127 persone, provenienti da: Italia (101), Africa (10), Messico (5), Brasile (5), Stati Uniti (3), Germania (1), Austria (1), Slovacchia (1). E' stato apprezzato, soprattutto, l'approccio interdisciplinare alla materia, che ha permesso una visione completa dei vari argomenti, anche dal punto di vista scientifico. "Tra gli obiettivi del corso - spiega Climati, uno dei docenti - c'era sicuramente quello di strappare un argomento così difficile e delicato da una visione superficiale e sensazionalista. Possiamo dire, senza dubbio, che questo obiettivo è stato raggiunto. Un contributo notevole è stato dato dall'ottimo e costruttivo rapporto con i mezzi di comunicazione". Oltre al tema dell'esorcismo, un'ampia parte del corso sarà dedicata al satanismo: "Anche questo secondo corso ha l'obiettivo di offrire ai sacerdoti strumenti utili per il loro lavoro pastorale, di informazione e di sostegno per le famiglie. Alcuni episodi di cronaca, accaduti recentemente, devono rappresentare un campanello d'allarme per prendere sul serio un problema ancora troppo sottovalutato: l'aumento di interesse nei confronti del satanismo. Il sacerdote, con una solida preparazione, può dare un contributo importante per affrontare questo problema, che rischia di coinvolgere soprattutto i giovani", ha concluso Climati.(14 settembre 2005-13:30)
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