Progetti di riqualificazione del territorio contro calamità naturali e degrado ambientale richiedono sempre maggiore competenza e professionalità. Ed ecco che l’Università scende in campo, in sinergia con la Protezione Civile, per formare gli esperti del futuro.
E’ stato infatti promosso un nuovo master di secondo livello in “Difesa del Suolo e Protezione Civile”, diretto dalla professoressa Daniela Ruberti, docente della Facoltà di Scienze Ambientali della Seconda Università degli Studi di Napoli.
Il master, che ha già raggiunto il numero massimo di 25 iscritti previsti dal bando, è sorto dalla collaborazione tra docenti e ricercatori del Dipartimento di Scienze Ambientali e dirigenti e funzionari del Settore Protezione Civile della Regione Campania e del Servizio Volontariato Giovanile e verrà presentato il 19 settembre, alle 9,30, nell’Aula Magna del Polo Scientifico della Sun di Via Vivaldi. In tale data è prevista una cerimonia di inaugurazione ufficiale alla presenza del Rettore Antonio Grella, del preside di Scienze Ambientali Benedetto di Blasio e di esponenti delle amministrazioni locali nonché del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile. Nel pomeriggio si terrà poi un dibattito su “Nuove figure professionali per la difesa del suolo e la protezione civile”.
Obiettivo del master è la formazione di tecnici altamente specializzati che abbiano conoscenze innovative per poter fronteggiare calamità naturali, nonché predisporre ed attuare programmi di prevenzione e previsione. Il corso è quindi finalizzato all’addestramento all’uso dei moderni strumenti informatici di analisi e pianificazione e all’individuazione degli interventi necessari per la mitigazione del rischio. Particolare attenzione sarà rivolta ai problemi organizzativi e gestionali delle attività della Protezione Civile, soprattutto ai sistemi di controllo del territorio e di divulgazione delle informazioni. In effetti il master è sorto proprio allo scopo di trasferire ai tecnici del settore le conoscenze e gli strumenti più avanzati che il progresso scientifico, sviluppatosi proprio nell’Università, abbia prodotto. La stesura del progetto didattico è stata effettuata con il contributo di docenti e ricercatori della Facoltà di Scienze Ambientali e da dirigenti e funzionari del settore della Protezione Civile della Regione Campania e del Servizio Volontariato Giovanile – Unità Ausiliaria di protezione Civile di Caserta. (13 SETTEMBRE 2005 - 18:00)
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