“Non ho partecipato all’odierna riunione sul Dea di 2° livello Capua-Santa Maria perché si è trattato di un incontro squisitamente politico ed assolutamente non proficuo”. A dichiararlo è il consigliere regionale casertano di Forza Italia, Giuseppe Sagliocco, neo presidente della Commissione speciale di controllo sulla Condizione dei diversamente abili in Campania.
“Non capisco perché a fronte di organismi specifici e incaricati dalla legislazione regionale di sovrintendere al corso della programmazione sanitaria, mi riferisco evidentemente alla conferenza dei sindaci, il direttore generale dell’Asl Ce2 Angela Ruggiero abbia preferito – rincara il consigliere azzurro – una riunione informale per discutere di Dea di 2° livello”. Di qui Sagliocco aggiunge: “In una nota inviata alla stampa, il manager casertano si riempie la bocca di frasi fatte, dicendo di volersi adoperare per la salute pubblica. Bene, se ha davvero tale intenzione e se la cura dell’utenza che gestisce le sta a cuore, allora avvii attraverso i sindaci un processo di monitoraggio e di approfondimento serio sull’argomento. Monitoraggio ed approfondimento che dovrebbero tendere ad una verifica dello stato di attuazione dei finanziamenti dell’art. 20, per l’adeguamento e la realizzazione di nuove strutture sanitarie, ed insieme evidenziare i ritardi relativi alla seconda fase dei finanziamenti, rimodulando gli interventi per renderli più adeguati oggi alle esigenze di prestazione sanitaria provenienti dal territorio. Il tutto al fine, questo sì serio, di contribuire da protagonisti alla fase costituente del redigendo Piano ospedaliero”.
Infine, Sagliocco lancia un appello: “Abbiamo tempo fino al 30 settembre per presentare emendamenti al nuovo Piano ospedaliero. Sarebbe opportuno lavorare in sinergia, mi rivolgo soprattutto ai colleghi del Casertano, per garantire ai nostri concittadini prestazioni migliori, calibrate sulla richiesta effettiva dell’utenza locale. Oggi si è persa un’occasione, si è voluto privilegiare la politica a discapito del territorio. Una conferenza dei sindaci avrebbe detto sicuramente di più in sede di proposta a noi consiglieri regionali e sono sicuro che su impulso dei primi cittadini idee per emendamenti seri ed efficaci al Piano ospedaliero sarebbero venute fuori”.(13 settembre 2005 - 14:45)
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