“Credo che le sorti del consorzio rifiuti Geo Eco debbano essere al centro di un vertice urgente dei partiti politici del centro sinistra, affinché, attraverso le segreterie provinciali, la coalizione si dia una linea unitaria prendendo atto del venir meno di precedenti impegni”. Il sindaco di Succivo Salvatore Tessitore interviene nel dibattito che riguarda la vicenda del consorzio rifiuti Geo Eco. Da tempo vengono forniti all’opinione pubblica dati inerenti debiti dell’azienda, così come da mesi si discute di possibili scenari. “Quel che da tempo professo – aggiunge Tessitore, espressione dei Ds – è che la Geo Eco debba essere gestita come una azienda, sia che vi sia una maggioranza di centro sinistra sia che vi sia una prevalenza del centro destra. Tutto ciò, con profondo rammarico, non è avvenuto e non sta avvenendo. E’ ora, dunque, che la politica ritorni a fare la sua parte e dia una scossa a questa vicenda”. Sul punto Tessitore ricorda gli esiti di una riunione dei sindaci del centro sinista, tenutasi lo scorso 31 maggio. “I sindaci del centro sinistra si autoconvocarono presso il comune di S. Maria C.V. in quella sede fu dato incarico al sindaco della città del Foro Enzo Iodice e a quello del comune di S.Arpino Giuseppe Savoia, di rappresentare tutto il centro sinistra, in una eventuale strategia di collaborazione con il centro destra e con il presidente Vincenzo Pepe. Lo scopo era comunque di riaffermare il principio che la Geo Eco dovesse essere gestita come una azienda e non comune un carrozzone politico”. “A distanza di mesi – aggiuge Tessitore – bisogna prendere atto che anche i delegati del centro sinistra, i sindaci Iodice e Savoia, hanno fallito nel loro compito. Anzi c’è da aggiungere che il comune di S. Maria C.V. continua a gestire il proprio servizio rifiuti ricorrendo ad una ditta privata, mentre il sindaco di S. Arpino Savoia, sembra essere interessato più alla sua multiservizi ed ad incarichi che al bene della Geo Eco. Ragion per cui è doveroso, soprattutto da parte delle segreterie provinciali dei partiti del centro sinistra, prendere atto che sulla vicenda Geo Eco c’è stato un indirizzo non univoco, oltre che prendere atto che chi aveva il compito di rappresentare i sindaci del centro sinistra non lo ha fatto. A questo punto appare improcastinabile una riunione dei sindaci che appartengono all’Unione, con i segretari provinciali dei partiti, affinché si ridisegni la linea della coalizione e soprattutto si imposti una strategia che tenga conto della necessità di salvaguardare una azienda importante come la Geo Eco, che va gestita non come un carrozzone, dal quale attingere incarichi e assunzioni, ma come una moderna impresa capace di essere efficiente e competitiva sul mercato”.
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