Con l'accusa di estorsione aggravata ai danni di un imprenditore del liternese, sono stati fermati oggi Vincenzo Ucciero, di 36 anni, Giuseppe Spada, di 31, e Saverio Negri di 48 anni; i tre, tutti originari di Villa Literno, sono pregiudicati. Nell'ambito delle indagini preliminari coordinate da Raffaele Cantone e condotte dalla squadra mobile di Caserta, nell'agro dei comuni di Villa Literno, Ucciero è risultato il mandante, mentre Spada e Negri sono ritenuti gli esecutori materiali di un tentativo di estorsione, avendo richiesto una somma di 5mila euro come tangente a un imprenditore della zona. Insieme al fratello Massimo, attualmente detenuto, Vincenzo Ucciero è ritenuto un elemento di spicco del clan camorristico Tavoletta, attivo nel comune di Villa Literno. L'uomo è stato individuato all'interno di una botola ricavata in un vano interrato sottostante a un box della propria abitazione, a Villa Literno; l'ingresso era occultato da una grata in ferro messa a protezione del canale di scolo delle acque reflue.