E già tornato a casa Tom Cruise, nei suoi States: dopo una cena all'Hotel Vesuvio di Napoli, e dopo aver potuto ammirare, lontano dal clamore, anche l'inimitabile luna caprese, con un blitz ieri in elicottero prima di ripartire. Impegnato in questi giorni nelle riprese di Mission Impossible III, nella Reggia di Caserta, Tom Cruise lascia che a salutare i casertani sia la sua socia e produttrice Paula Wagner, che ha chiuso il set con una conferenza stampa, nel Giardino inglese del Palazzo Reale. Occasione che lascia l'amaro in bocca, però: incontrando i giornalisti, infatti, dopo aver blindato la Reggia, la produzione blinda l'attore e il film. Se la premessa, già scomoda per i cronisti in trasferta, è che non si possono fare domande sul film, non vengono accolte con slancio neanche quelle sull'attore. Ed è difficile prescindere da film e protagonista - hanno fatto notare i giornalisti - ad una conferenza stampa convocata in occasione della chiusura del set casertano di Tom Cruise per Mission Impossible III. "L'attore - hanno spiegato i produttori - è stato molto impegnato, anche perché diviso fra due unità sul set; ma i cittadini di Caserta saranno contenti e orgogliosi quando il film sarà finalmente nelle sale". Resta da valutare, si aggiunge infine, insieme ai più calorosi ringraziamenti - "al ministero presieduto da Rocco Buttiglione", ma anche "alla Reggia, alla soprintendente, al sindaco e all'intera città, per aver accolto in una cornice straordinaria il terzo episodio di Mission Impossibile" - l'ipotesi di un riconoscimento per gli ospiti, con un'eventuale anteprima casertana del film. Opzione su cui la produzione preferisce ammorbidire la linea - nei giorni scorsi il "no" in proposito era già trapelato in modo radicale - rimandando la decisione a una fase successiva. Erano presenti, fra gli altri, il sindaco di Caserta Luigi Falco e il soprintendente Giovanna Petrenga, i quali hanno negato che l'atteggiamento di chiusura dell'entourage dell'attore abbia depotenziato l'operazione di immagine per Caserta (posizione espressa invece nei giorni scorsi dal presidente della Provincia Sandro De Franciscis). La soprintendente ha ribadito che la presenza della troupe di Hollywood ha "già portato un consistente indotto: con il coinvolgimento di circa 1000 persone sul set fra comparse, operatori di scena; inoltre cinque alberghi sono stati riempiti dal seguito dell'attore e molte sono le ditte che hanno ricevuto commissioni per l'occasione". "Se anche solo la fantasia di un decimo del pubblico che vedrà questo film sarà sollecitato dall'idea di visitare il set che simula il Vaticano - ha aggiunto Falco - i nuovi mille posti letto di Caserta, pronti nel 2006, saranno sempre stabilmente pieni".(22 luglio 2005)
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