Una decina di boss imputati nel maxi processo Spartacus, tra cui l'ex primula rossa Francesco Schiavone, il fratello Walter e Vincenzo Zagaria, si sono appellati alla legge Cirami (legittimo sospetto) sostenendo che la Corte di Assise di Santa Maria Capua Vetere non sarà serena nel giudizio. Tra i motivi, molti articoli di stampa pubblicati dai quotidiani editi a Caserta (tra cui un articolo definito premonitore che annunciava l'arresto di Sandokan) alcuni libri tra cui quello di Nanni Balestrini, rassegne stampa varie ed un 'intervista ad Adriana Rambone, collaboratrice di giustizia. La documentazione con i motivi a sostegno della legittima suspicione è stata inviata anche alla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo, al Centro per i Diritti Umani di Ginevra, alla Nazioni Unite di New York, alla Commissione Internazionale dei Giuristi di Ginevra, all'Unione Internazionale degli Avvocati di Nenilly (Francia) e all'onorevole Franco Frattini presidente della Commissione Giustizia dela Comunità Europea. Alla documentazione composta di da oltre 30 pagine sono stati allegati diversi frontesipizi di sentenze, articoli e altro materiale citato.(11 luglio 2005 - 20,54)
…
|