Sette ordinanze di custodia cautelare sono state eseguite oggi a Santa Maria Capua Vetere per una vicenda di estorsioni ad un imprenditore del luogo. Sei di queste riguardano esponenti di primo piano o fiaccheggiatori del clan dei Casalesi, per i quali si sono aperte le porte del carcere; una settima, con un provvedimento di arresti domiciliari, riguarda invece un carabiniere del nucleo operativo zonale, il tenente Andrea Policastro, che quando l'imprenditore vittima del racket si presento' a denunciare le richieste estorsive consiglio' di non denunciare e di pagare per quieto vivere. Della vicenda emersero anche tracce nelle intercettazioni telefoniche disposte dal pm della Direzione distrettuale antimafia napoletana.